Progetti

Residenza Privata - Wil (Svizzera)

È di rigore
il bianco. Obiettivo: design

IN SVIZZERA, UN PROGETTO CHE ATTINGE A PIENE MANI DALLE ARCHITETTURE DEL MOVIMENTO MODERNO DIALOGANDO CON LA TRADIZIONE
Autore
Benedetto Marzullo
Foto
Edi Philippin
Superfici
CIPA GRES
Distributore
Philippin Plattenbelaege AG
Anno di realizzazione
2010

Immaginate di varcare lo specchio di Alice. Con una grossa differenza, però: nelle avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll, da una parte c’era il mondo reale, dall’altra un universo fantastico. Nella storia che andiamo a raccontarvi i due mondi, invece sono entrambi veri, anche se uno all’opposto dell’altro: all’esterno, prati verdi, montagne scoscese, casette con i tetti a punta; varcata la soglia di ingresso, uno spazio all’insegna del design, razionale e iper-moderno. Ma, andiamo con ordine. Ci troviamo in Svizzera, nella cittadina di Wil; qui, Thomas Hinder ha realizzato una palazzina che poco ha preso dalla tradizione locale, attingendo a piene mani dalle architetture del movimento moderno. Tre piani fuori terra, tetto piano, ampie terrazze e vetrate sul fronte esposto in favore del sole e della vista. Tre gli appartamenti, uno per ogni livello abitativo. La pianta di ciascuna unità ambientale è suddivisa in maniera molto razionale. Minime le differenze dei tre tagli, uno a livello del giardino, uno al primo piano fuori terra e uno al piano attico. La parte giorno è completamente affacciata sulla terrazza principale, che gira intorno a tutto il perimetro, con una vetrata continua che esalta l’affaccio principale. La cucina e la zona pranzo sono a vista.Ogni appartamento ha una camera padronale matrimoniale con un bagno di pertinenza. Altre tre camere da letto di dimensioni inferiori completano la dotazione. L’arredamento della residenza presa in esame è un tributo al design made in Italy, con pezzi di Cassina, Catellani&Smith, MAP e MDF. Nella zona soggiorno, le poltrone disegnate da Le Corbusier fanno bella mostra di sé su un pavimento in gres porcellanato Eternity (di Cipa Gres), posato con piastrelle di grande formato (60×60 cm), dal colore bianco lappato, che si snoda per la casa senza soluzione di continuità. In particolare, nela zona giorno, completamente aperta con la cucina a vista, aumenta quella sensazione di open space, unificando lo spazio e dilatando allo stesso tempo le superfici. Alla medesima atmosfera concorre anche – e soprattutto – la luce: la luminosità degli ambienti è garantita dalla parete vetrata che letteralmente abbraccia lo spazio living. Su tre lati, soggiorno, zona pranzo e cucina si ha una vista a 360° sulla vallata che ospita il paese elvetico. E il contrasto è notevole (ricordate lo specchio di Alice?): dentro l’atmosfera un po’ rarefatta dell’arredo di design fa da contraltare al verde delle colline e all’architettura tradizionale delle costruzioni circostanti. Un contrasto però mai scioccante, anzi. Ma, torniamo agli interni. Anche nella zona notte l’uniformità è garantita dalla continuità di pavimenti e rivestimenti, della medesima ceramica chiara, che nei bagni risvolta sulle pareti a tutta altezza. Un tocco di (ulteriore) originalità è data dalla parete di fondo della camera da letto, rivestita con listelli di pietra.

Piastrelle
Cipa Gres, serie Eternity
Tipologia
grès porcellanato
Formati
60x60 cm
Colori
Bianco
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): 0,07%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): 150 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 57 N/mm2
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
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