Progetti
Dopo il centenario, la nuova vita
Antonia Solari
THDP
MARCA CORONA
2020
Un anniversario importante – il centesimo – e, subito dopo, una decisione altrettanto importante: aggiornare il Terme di Saturnia Natural Destination resort attraverso il contributo progettuale dello studio THDP di Londra.
L’impianto termale fondato nel 1919, infatti, aveva bisogno di nuovo ossigeno e di vedere rinnovata la propria veste, con l’obiettivo principale di valorizzare ulteriormente le risorgive, le piscine naturali, i giochi d’acqua, e sottolineare la continuità fra architettura e natura, per far sì che la loro simbiosi e il loro percorso nel tempo potessero continuare in sintonia.
“Secondo il brief iniziale la volontà era di raggiungere un rinnovamento visibile e percepito, pur mantenendo la struttura architettonica interna originale e conservando gli arredi di alta qualità parte del precedente progetto di design dell’architetto Lorenzo Bellini”, ha spiegato Manuela Mannino di THDP.
L’intervento, nel complesso, ha riguardato sia gli spazi comuni – fra patio centrale, sale multifunzionali e aree esterne – che le 124 camere d’albergo aggiornate per raggiungere il ranking a 5 stelle.
“Sottolineare, attraverso la ristrutturazione dell’ingresso e del portico, l’effetto di trasparenza fra interni ed esterni; studiare nuovi sistemi di illuminazione con lanterne sospese; creare un punto di incontro fra classico e contemporaneo”: se questi, nominati dalla progettista, sono stati i cardini legati allo studio per gli esterni, il percorso progettuale per gli interni ha voluto identificare negli elementi naturali – l’acqua fra tutti – i suoi principi cardine. “Abbiamo impiegato termini come riflessione, corrosione, erosione, stratificazione e increspature per trasmettere l’aspetto visivo e il linguaggio emozionale dell’interior design”, continua Manuela Mannino. Dalla volontà di mantenere stretto il contatto con la natura, la scelta di una palette di colori energetica e rivitalizzante, ispirata ai toni dell’azzurro mare, del verde oliva e del beige luminoso della terra. Sono queste, dunque, le tonalità che caratterizzano la hall, gli spazi comuni e le suite, dove ai colori ispirati dalla natura vengono affiancati arredi di fattura artigianale in legno massello e metallo, sedute rivestite di morbidi tessuti e opere d’arte che suggeriscono un continuo rimando verso le terme.
Per le 124 camere, nello specifico, la determinazione nel proporre ambienti accoglienti ha trovato un alleato nella scelta dei materiali per i rivestimenti; la moquette esistente è stata sostituita da parquet oliato in rovere, affiancato dalla luminosità delle ceramiche effetto marmo di Marca Corona. Pavimenti e rivestimenti dei bagni sono infatti in gres Motif Extra e Motif, scelti sia per la loro veste estetica, che suggerisce ambienti intimi e raffinati, sia per le caratteristiche tecniche del materiale, in linea con le esigenze di una struttura per l’accoglienza in un contesto termale: massima igiene e sicurezza antiscivolo.
Marca Corona, Motif Extra
grès porcellanato
30x60, 60x60, 25x21.6 cm
Calacatta gold
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): Ev ≤ 0,1%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): A
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): <150mm2
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): S>1800N
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
ECOLABEL
LEED
ISO 14001