Dolcemente rétro

Quali sono i colori della dolcezza? Lo si può scoprire entrando nella Pasticceria Comi a Missaglia, piccolo comune nel cuore della Brianza, in provincia di Lecco. Il locale della storica pasticceria, fondata nel 1958 da Giancarlo Comi maestro pasticcere e oggi gestita dal figlio che ne prosegue la tradizione familiare, è stato oggetto di un intervento di restyling e ampliamento curato da Cierreesse Arredamenti. “Si trattava di rinnovare il design degli interni, trasformare un negozio oggi moderno per quanto riguarda le tecnologie di produzione e refrigerazione delle sue dolci specialità”, spiega Santo Scibetta, titolare e art director dell’azienda che sviluppa progetti e sistemi per il food e l’hospitality. Allo stesso tempo, però, si voleva conservare quel sapore rétro conquistato dalla storicità del locale. Ci hanno pensato i materiali e gli arredi, scelti con estrema cura del dettaglio e del colore, a creare un ambiente classico, ricercato, che evoca calde atmosfere d’antan senza dimenticare la funzionalità, interpretata nel segno della modernità come nel caso delle luci. “Abbiamo ridisegnato il layout del locale, anche se resta sempre suddiviso in pasticceria, bar e caffetteria, ottimizzando le funzioni. Quindi, sfruttando la parte posteriore si è ricavato un ampliamento di circa 25 mq, ottenendo 60 posti a sedere nella caffetteria”, racconta Scibetta. Il legno, il metallo, la scelta dei tessuti e la ceramica nella sua estetica elegante hanno contribuito a conferire personalità all’ambiente e a creare un impatto visivo e sensoriale emozionante, come a essere accolti in una pâtisserie del passato. A cominciare dal pavimento. Le lastre in grès porcellanato Le Veneziane di Florim riprendono il battuto o ‘terrazzo’ alla veneziana, con dettagli grafici ispirati alla Venezia in stile Liberty e con quel disordine degli elementi granulari che, nascondendo le fughe di posa, regala continuità agli ambienti. La ceramica nella sua essenza decorativa, invece, impreziosisce i frontali dei banconi, grazie all’impiego della collezione Étoile de Rex di Florim, nella variante Symphonie, che reinterpreta il marmo nelle sue venature fortemente espressive. Ad alleggerire quella scelta decorativa ci pensa il legno cannettato, in voga negli anni ’60-’70, che si affianca nel rivestimento dei banchi pasticceria e bar, un brevetto francese ad alto contenuto tecnologico acquisito da Cierreesse. Se il richiamo vintage si conferma nella boiserie alle pareti e nell’uso dell’ottone per i piedi di poltroncine e tavoli della caffetteria, il tocco ‘marmoreo’ elegante si replica nel top dei tavolini, profilati da una cornice in legno. “L’arredamento è progettato e realizzato dalla nostra azienda, espressione di un saper fare artigianale made in Italy e di una proposta personalizzata anche in relazione alla clientela e all’idea di accoglienza che la pasticceria vuole offrire”, spiega Scibetta. Morbide stoffe e soffici velluti interpretano con carattere originali divanetti, comode poltroncine e sedie vintage ‘Milano’ da osteria, mentre i colori di tendenza dei tessili sono accenti di classe nell’uniformità di un’atmosfera accogliente, che sceglie tonalità cipria più o meno intense.