Progetti
Dal piatto al progetto: il verde come concept trasversale
Antonia Solari
Esprit Architettura
FLORIM
2019
«L’interno di Healthy è il riflesso della filosofia dei proprietari, vi si trovano forti richiami alla natura, al vivere salutare e al pensare sostenibile»: così l’architetto Stefano Cabrini dello studio Esprit Architettura di Bergamo introduce la descrizione del progetto. Healthy oltre ad essere un ristorante è la manifestazione di un concept, fortemente voluto dai proprietari e sviluppato in tandem con lo studio di architettura, per riuscire a comunicare in modo chiaro, senza filtri, la filosofia votata al rispetto della natura in ogni dettaglio; «L’idea di base che ha guidato il progetto nasce dalla volontà dei proprietari di proporre una valida alternativa alla ristorazione bergamasca attraverso una proposta il più possibile equilibrata e salutare. L’idea nasce dal desiderio di costruire una comunità di persone che apprezzano il cibo coltivato e prodotto con tanta fatica e amore dai coltivatori locali, che utilizzano metodi di coltivazione antichi, rifiutando l’ausilio di additivi. Il locale si inserisce perfettamente nel contesto in cui è situato e si è cercato di preservare il più possibile la struttura originale dell’edificio, per avere il minore impatto ambientale possibile».
Ed ecco, quindi, che ha preso forma un locale dominato da scelte minimali ma in grado di divulgare chiaramente il messaggio: spazio alle cucine a vista, per comunicare trasparenza; al legno, per privilegiare un materiale naturale; al gres porcellanato, per scegliere rivestimenti con un ciclo di vita lungo – di per sé sinonimo di sostenibilità – e prodotti seguendo processi industriali a basso impatto. Se la scelta dei materiali, della luce e dei colori – il verde, fra tutti – partecipa al raggiungimento del primo obiettivo, cioè di comunicare un concept legato alla natura, sono stati anche altri i traguardi da dover raggiungere durante il percorso progettuale. Per Stefano Cabrini: «Le principali richieste della committenza sono state tre, trainanti allo stesso modo: proporre un’estetica votata alla funzionalità; sviluppare un attento controllo dei costi della realizzazione e, non ultimo, realizzare il tutto in tempi stretti».
Le scelte legate ai rivestimenti hanno risposto in modo incisivo a queste tre necessità: le lastre in gres porcellanato della serie Neutra, di Casa dolce casa – Casamood (Made in Florim), infatti, nel garantire durabilità anche in un ambiente pubblico, garantiscono velocità e semplicità di posa mentre partecipano alla ricerca dell’estetica eco-friendly; la loro texture, definita dai progettisti stessi come una ?superficie emozionale’, e il loro colore, con una forte componente verde, creano uniformità e continuità progettuale. La soddisfazione finale, da parte dei progettisti, è dichiarata: «Abbiamo lavorato con marchi di eccellenza, per le finiture, per gli arredi e per l’illuminazione e il risultato ha ottenuto l’effetto sperato».
Casa dolce casa - Casamood: Neutra 6.0
grès porcellanato
60x120 - 70,8x61,4 cm
01 bianco 07 petrolio Mix
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): 0,08%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): UA, ULB, UHB
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): 140
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): 50 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R11 GRIP
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme