Connessi e felici

Inaugurato nel giugno 2021, il Tallink City Hotel si trova nel cuore della capitale estone, in una delle zone più esclusive della città dove prima sorgeva il leggendario centro servizi Teenindusmaja edificato nel 1974. Già coinvolto una ventina di anni fa nel progetto che lo trasformò nel City Hotel, l’architetto estone Meelis Press si è occupato anche di quest’ultima trasformazione con un progetto d’interni pensato per adattarsi in modo flessibile ai desideri e alle esigenze del nuovo turismo e realizzare «un hotel pioniere dell’ospitalità contemporanea estone». Come spiega Press, il fatto che la costruzione sia avvenuta durante i mesi della pandemia ha favorito delle riflessioni sulle aspettative di viaggiatori ormai abituati a gestire il lavoro a distanza e a coniugarlo con altre attività nel corso della giornata, esaltando il trend che già da tempo chiede alle strutture ricettive di offrire una varietà di ambienti pensati per soddisfare esigenze di produzione, socialità, ristorazione differenziata, riposo e benessere fisico. Come racconta Press sul sito dei Tallink Hotels, il concept «si concentra sulla realizzazione dei sogni dei clienti», spiegando che al Tallink City Hotel si trova la lobby più spaziosa della città in cui è possibile socializzare nell’ampia area bar, rilassarsi davanti al camino, leggere nella zona biblioteca o isolarsi in salette predisposte per le zoom call. Le 324 camere sono differenziate tra classic, elegant, suite e family, e il ristorante dell’hotel è attrezzato per tutti i tipi di scenari, a seconda che si sia da soli, in coppia, in gruppo o con bambini, che possono eventualmente giocare in un’adiacente sala giochi a forma di grotta.
Le vetrate, grandi protagoniste della facciata, custodiscono interni in cui rivestimenti dagli effetti materici opachi si alternano a superfici brillanti dialogando con arredi e componenti in legno, vetro e metallo che nell’insieme creano una sinfonia di riflessioni diverse delle luci. Tra questi, i preziosi pavimenti della reception, dell’area bar e delle aree di accesso agli ascensori, dove le grandi lastre della collezione Boutique di Ceramica del Conca inscenano una reinterpretazione del marmo italiano, portando in questi ambienti contemporanei l’aura classica di un materiale eterno. La stessa azienda è stata scelta per rivestire importanti spazi della suggestiva area wellness in cui si trovano saune con diverse temperature e umidità, un’accogliente sala con caminetto, una tranquilla zona riposo e stanze destinate ai trattamenti benessere. Per il monolite centrale che accoglie il braciere è stata nuovamente scelta l’eleganza iconica dell’effetto marmo Boutique, mentre l’atmosfera al tempo stesso naturale e raffinata degli ambienti è frutto di un riuscito connubio tra l’effetto materico delle pareti, ricoperte con il rivestimento Tredi della collezione Climb e pensate per riprodurre l’ardesia scolpita dal tempo e dalle intemperie dei tetti nordici, e la pavimentazione realizzata con la stessa collezione nella versione decoro Fourmix.