Progetti
Colori per crescere
Elena Pasoli
Francesca Valan
VOGUE
Veredil
2012
I risultati delle numerose indagini realizzate negli ultimi anni in merito all’influenza dell’ambiente scuola sulla crescita e sull’educazione dei bambini hanno portato all’attenzione il tema della qualità architettonica delle scuole per l’infanzia, evidenziando un’esigenza di rinnovamento importante e ineludibile. Sul tema giocano in vantaggio le scuole montessoriane, che nella loro stessa proposta educativa pongono in primissimo piano la necessità che l’ambiente costruito sia un ambiente di vita adatto alla natura del bambino, che gli consenta di svilupparsi liberamente. E non sarà un caso che proprio dalla scuola montessoriana provengano i grandi innovatori della new economy, i protagonosti dell’elite creativa che sta cambiando il mondo, da Larry Page e Serge Brin, gli ideatori di Google, a Jeff Bezos, inventore di Amazon, e Jimmy Wales, il ‘padre’ di Wikipedia.
Un bell’esempio di scuola montessoriana in Italia è costituito dalla Casa dei Bambini di Milano, una istituzione storica che nel 2012 ha inaugurato la sua nuova sede: 1360 mq di luce su 4 piani, con ambienti grandi, accoglienti, facilmente fruibili, arricchiti da un bel giardino, progettata secondo i principi architettonici ed estetici montessoriani.
Ciò che colpisce è l’utilizzo straordinario del colore come elemento costitutivo del progetto artistico degli interni, che è infatti firmato da Francesca Valan, designer milanese che ha fatto proprio del colore la base delle sue architetture: “Lo stesso progetto del colore deve andare di pari passo con il progetto architettonico; ossia il colore si può dare per ultimo ma deve essere pensato sin dall’inizio altrimenti sembra appiccicato come un belletto senza coerenza”. E così nella Scuola dei bambini il colore scandisce il percorso, le armonie cromatiche cambiano in ogni piano in base all’età degli alunni. Troviamo al primo piano un’armonia classica semplice (giallo magenta e ciano), al secondo piano una composizione articolata nei colori freddi (blu, blu-verde, verde), al terzo piano un tripudio di colori caldi (rosso, arancio e magenta).
I neutri di tutta la scuola sono caldi, panna, corda e questa dominante è ripresa anche nei pavimenti e nelle pareti neutre degli antibagni e degli spazi di servizio.
Una nota particolare meritano i bagnetti, realizzati con piastrelle in gres porcellanato 20X20 di Ceramica Vogue, una tavolozza di colori straordinaria che segue con duttilità il progetto: il colore dei bagni, infatti, cambia in ogni piano, relazionandosi e compensando quello dei corridoi e delle aule. Al primo piano sono protagonisti i colori puri, in sequenza cromatica giallo, arancio, arancio rosso, viola, verde, azzurro. Al 2° piano a compensare le armonie di colori freddi sono stati utilizzati colori caldi (aranci complementari); al 3° piano i bagni azzurri compensano i colori caldi dei corridoi e delle aule. Nei bagnetti chiusi, che si trovano al 1° e al 2° piano, la porta interna è in tinta con le piastrelle dell’interno e la parte esterna in tinta con il colore delle piastrelle dell’esterno.
Ceramica Vogue
grès porcellanato
20x20 cm
RF Seta - RF Ghiaccio - IN Ghiaccio - IN Cielo - IN Pistacchio - IN Papaya - IN Mandarino - IN Giallo - IN Cedro
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): 1,5%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): GB min.
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): 3-4
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): 1.000 N
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
LEED