Progetti
Campus Orizzontale
Patrick Norguet
LEA
2016
Si chiama Les Dunes ed è il nuovo campus del gruppo bancario Société Generale, situato non a caso vicino alla stazione dei treni RER a Fontenay sous Bois, in quella che già dagli anni Sessanta è una delle periferie residenziali e privilegiate della città di Parigi.
Il progetto vincitore del concorso, lanciato nel 2011, è dello studio AAD Architecture Anne Démians, una donna che, con questo e altri progetti, sta apportando una sensibilità inedita nel mondo delle architetture per il lavoro. Si tratta di un complesso di uffici distribuiti su tre onde di edifici orizzontali in cui sono stati trasferiti oltre 5.000 dipendenti della banca che in precedenza lavoravano nelle torri de La Defense. Il progetto si basa su tre concetti fondamentali: le onde, viste come supporto geografico e territoriale, in grado di disegnare un universo libero per tutta l’area interessata; il verde, che comprende anche piante rare; il legno, principale materiale percepito visivamente, che con la sua natura unificante conferisce eleganza e identità all’intero complesso. Per capire l’originalità funzionale dell’insieme è utile leggere quanto scrive Anne Demians: “L’impianto generale è stato fortemente ispirato dalle installazioni selvagge e libere delle persone che si insediano in linee parallele al mare presso le Saline di Giraud, in Camargue. Si tratta di camper e roulotte che s’installano da aprile a fine ottobre. È un campus spontaneo che esiste prima ancora che la parola campus fosse inventata. È un modello spontaneo di distribuzione orizzontale e legame sociale che mi ha ispirato. Invece la finitura generale degli edifici mi è venuta in mente guardando le rive e gli attracchi sul Canal Grande a Venezia. Mi hanno ispirato per la bellezza con cui da decenni fanno convivere due materiali preziosi: il legno e l’acciaio inox. ”
L’unicità della nuova sede si fonda proprio sul rapporto tra gli spazi di lavoro e la loro distribuzione estesa, che va a formare un paesaggio urbano in cui tre navate principali con le loro coperture ondulate generano un movimento coerente che, in seguito a un concorso interno vinto da un giovane impiegato, è stato denominato Les Dunes. L’insieme è così esteso da non poter essere racchiuso in uno sguardo unico, ma si manifesta come un’ondata di spazi e situazioni viventi: momenti di lavoro, giardini rigeneranti, ristoranti gradevoli, trasparenze che danno profondità e luce, canyon di legno e ombra.
Tra le zone comuni e dedicate alla convivialità, lo studio di tre aree di ristorazione è stato affidato a Patrick Norguet, noto progettista francese scoperto a suo tempo da Giulio Cappellini. A partire dalle imponenti dimensioni degli spazi, la sfida per l’architetto e designer è stata quella di coniugare e gestire il flusso di così tante persone in ambiti in cui reali esigenze, quali la socialità, l’intimità e il comfort durante i pasti, sono necessariamente richieste.
Per il pavimento e parte del rivestimento delle pareti, Société Gènèrale ha scelto i materiali di Lea Ceramiche. In particolare Metropolis, la collezione effetto cemento, è stata scelta per il pavimento dell’area self-service. Alle pareti, un’applicazione di LeaLab, sistema che consente di personalizzare qualsiasi superficie attraverso l’uso della stampa digitale su gres laminato; il pattern realizzato ad hoc per questo progetto e stampato su grandi lastre Slimtech, contraddistingue lo spazio con un disegno geometrico e delicato. Sempre la serie Slimtech nella versione Shade Milk ricopre le pareti del bancone bar con lastre di soli 3mm di spessore e tagli geometrici irregolari che generano un inedito effetto scultoreo.
Lea Ceramiche, serie Metropolis, serie Slimtech
grès porcellanato
60x60 cm, 100x300 cm
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): ≤ 0,04%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): uha, ula resistente
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): ≤ 145 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 50 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): r10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
LEED
EMAS
ISO 14001