Progetti

Romeo Lounge Bar - Carpi (MO)

Bon ton senza tempo

CARPI (MO). UNA VIA LOW PROFILE PER UN AMBIENTE RAFFINATO E SEMPRE ALL'ALTEZZA DELLA SITUAZIONE. UN LINGUAGGIO PROGETTUALE QUASI IN CONTRO TENDENZA, CHE RIPRENDE FORME E MODALITÀ PROCEDURALI GOOD DESIGN E POST-RAZIONALISTE
Autore
Carlo Paganelli
Superfici
LEA
Anno di realizzazione
2007

Essenziale ma con quel garbo made in Italy che contraddistingue gli spazi destinati al tempo libero. Per vivere un loisir raffinato senza ricorrere all’urlo plateale dell’ultima tendenza, è preferibile affidarsi al buon gusto. Insomma, il ritrovo di Carpi, ridente città in provincia di Modena, unisce al bon ton qualcosa che rende quello spazio luogo senza tempo e dunque fruibile in ogni presente. Il futuro, comunque, non pare possa scalfirne la freschezza e la pacata composizione. Anche la mancanza di una griffe progettuale pare aumentarne l’ironica mitologia: “chi non azzarda qualche nome non merita di conoscere l’autore”, pare essere la filosofia di comunicazione adottata; una scelta che rivela come sia importante l’apporto della parte che ha realizzato il tutto, una forma di equità autoriale che pare stia diffondendosi nel settore degli spazi non legati alla casa e agli spazi privati in genere. Agire sottovoce non esclude però l’intervento del solista in grado di accendere l’entusiasmo della platea. Sì, perché è proprio là dove sta il pubblico che nasce l’applauso più convinto e caloroso che premia e decreta il successo per la raffinata partitura in cui è suddiviso il piano della pavimentazione, uno spartito variamente timbrico, una segmentazione del reticolo delle fughe che si diluisce in una sinfonia astratta ma emozionale, algida ma evocatrice, episodica e rapsodica. Insomma, una sorta di stereofonico abbraccio che fa da sfondo alle relazioni e al convivio. Lo spazio va in scena dipanandosi attraverso la dimensione planare del pavimento e la tridimensionalità degli elementi complementari (l’arredo): la macrografica della segnaletica (per esempio, il parallelepipedo Bathroom) crea un silenzioso contrappunto con tavoli e sedute in forma di istogramma quasi a segnalare l’alto tasso di interscambio fra gli avventori. Tutto lo spazio è ricco di invenzioni: la parete a reticolo luminoso è un altro elemento di contrappunto musicale all’interno di un collage linguistico ricco di variabili, ma senza risultare cacofonico. Insomma, uno spazio multicentrico ma che nel cercarlo, per esempio in quel divano centrale, emerge il focus di una composizione esemplare. Alcune note sui materiali impiegati: la collezione Tecnoquartz di Lea Ceramiche unisce la tecnologia tutta massa a quella a doppia pressatura. Per la prima volta, un unico prodotto raggiunge contemporaneamente i più elevati standard d’uso, estetici e di design. Tecnoquartz, infatti, è un prodotto particolarmente curato che, con la sua declinazione in superficie pavimentale, esalta sia l’accuratezza del dettaglio sia l’aspetto generale. Nel caso del Romeo Lounge, ogni elemento d’arredo emerge con grande evidenza su superfici perfettamente planari, emergendo come microarchitetture in un ideale spazio urbano dove sedute, piani d’appoggio ed elementi accessori configurano una sorta di metropoli popolata da giganteschi personaggi fuori scala, cittadini di una città paradossale nel rapporto dimensionale ma meravigliosamente immaginifica nella sua unicità.

Piastrelle
Lea Ceramiche, collezione Tecnoquartz
Tipologia
grès porcellanato
Formati
30x60
Colori
gneiss
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): <0,04%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): ULA - UHA
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): < 145 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): >50 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Certificazioni e premi
LEED
EMAS
ISO 14001
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