Bassetti Home Innovation debutta a Milano

Aperto lo scorso settembre a Milano in Corso Buenos Aires il flagship store Bassetti Home Innovation, il primo a proporre la nuova immagine del brand del Gruppo Zucchi. L’operazione rientra nel piano quinquennale di potenziamento del retail diretto in Italia e di sviluppo progressivo dei mercati internazionali. Il concept d’interni è di Alessandra Dalloli e Studio Salaris. In precedenza qui era già attivo uno storico negozio Bassetti. La pianta si presentava come uno spazio aperto rettangolare lungo e stretto. Vi si accedeva da una bussola d’ingresso ricavata dall’arretramento parziale di una delle due vetrine aperte sul lato corto. Sul fondo il magazzino. L’impianto distributivo è rimasto inalterato ma la zona ingresso ripulita e le vetrine allineate su fronte strada con accesso diretto. Inoltre il magazzino, ai tempi ricavato coprendo con un grande lucernario un tipico cortile milanese con ballatoio, è stato incorporato nel negozio. Nel nuovo flagship store Bassetti Home Innovation la fonte d’ispirazione è la natura, interpretata in chiave organizzativa ed emozionale partendo dal prodotto. Tre gli strumenti: il contenitore, il sistema d’arredo, gli elementi emozionali. Lo spazio architettonico è volutamente neutro con materiali che richiamano le finiture naturali a effetto materico. A pavimento sono state posate a cassero sfalsato doghe in grès della collezione Wabi di Caesar. Il colore Barrique, il formato 20×120 e la finitura Sawcut (effetto taglio sega) richiamano il parquet di legno. Le pareti interne sono state rifinite con un rasante per cappotti color grigio chiaro, simile al cemento, che ovatta l’ambiente mentre quelle in zona ingresso sono state solo scalfite con la picozza per farne intuire la stratigrafia e lasciate a vista. A testimonianza del precedente assetto sono state conservate anche le due colonne in ghisa degli anni ’20. Nel sistema d’arredo solo l’essenziale: la scaffalatura con montanti verticali in ferro tubolare e mensole in legno di abete naturale sbiancato, i piani d’appoggio a forma di lago, le quinte per gli allestimenti, le due pedane per il letto a baldacchino, il banco cassa rivestito in cemento e per retro l’armadio con ante scorrevoli rivestite di carta da parati. Gli elementi emozionali sono volti a ricreare, con il supporto della tecnologia, la rappresentazione visiva, tattile, sonora e olfattiva dell’atmosfera di un bosco: rumori, suoni e profumi tipici della natura aleggiano intorno ad alberi stilizzati ad altezza naturale. In questo contesto si integra con coerenza il progetto d’illuminazione dello studio Rossi Bianchi lighting design. I materiali e le finiture hanno imposto la scelta di sorgenti Led ad alta resa cromatica e temperatura di colore calda, in grado di restituire con fedeltà le delicate variazioni cromatiche delle fibre e dei colori naturali. L’illuminazione, diretta verso le scaffalature e gli arredi, rischiara per riflessione l’ambiente in un rapporto equilibrato delle luminanze che trattiene l’attenzione verso i prodotti esposti e non altera la percezione complessiva degli spazi. Nella sala d’ingresso e in quella interna apparecchi orientabili a incasso sono disposti secondo allineamenti che tendono a stabilire una continuità visiva tra i due ambienti.