Azzurra Fitness Club: coccole in un luogo pensato per tutti

Tre sale corsi, una sala pesi cardio, piscina e comodi spogliatoi in un ambiente confortevole costituiscono il biglietto da visita della Polisportiva Azzurra di Cisterna di Latina. Nata nel 1988 dalla fusione di più società che fino ad allora avevano svolto separatamente attività sportive, Azzurra ha incrementato nel tempo la sua offerta con una grande varietà di corsi fitness e acquaticità. E’ sorta quindi l’esigenza di riorganizzare gli spazi dal punto di vista architettonico, estetico e funzionale. Riprogettata l’area accoglienza, cuore nevralgico del club, riposizionando il bancone reception frontalmente all’ingresso e attrezzandolo per svolgere tutte le attività di gestione della clientela e di monitoraggio della struttura. “Il progetto architettonico”, spiega l’architetto Anna Palucci, “ha considerato l’intera ridistribuzione degli spazi del club rilocalizzando il 70% delle aree. Ne è derivata l’ottimizzazione delle superfici e il miglioramento della loro funzionalità. Ottimizzati anche i flussi di movimento dei clienti sin dal loro ingresso nel centro. Qui la componente estetica e quella funzionale si sono fuse nella fase di progettazione per dare vita a un ambiente fitness in cui è piacevole allenarsi, rilassarsi e socializzare. Ho redatto quindi Il progetto d’interior ispirandomi a un mood in stile urban gestito con un tocco di charme”. Un concept che ha visto abbinare quinte d’arredo e contro pareti realizzate con reti in ferro a maglia intrecciata. In ferro colore naturale anche altri arredi e dettagli di design che, unitamente ai rivestimenti in lastre di grès porcellanato serie Acidic 120×240 cm di Fondovalle nei colori Iron e Metal Color, esaltano il colore aziendale azzurro. “Le quinte arredo”, puntualizza Anna Palucci, “caratterizzano la sala cardio fitness e pesi gestendo la divisione degli spazi anche in relazione alla tipologia di allenamento. Tramezzi rivestiti da grès Acidic suddividono i 260 metri quadri dell’open space in quattro ambienti minori nei quali diversificare spazi, attività e cromaticità”.
Estrema attenzione è stata data alla funzionalità degli ambienti spogliatoio, trasferiti in altra area rispetto alla storica localizzazione. Qui gli arredi sono stati tutti costruiti con superfici antigraffio e con pannellature di tipo idrofugo. “Negli spazi destinati a servizi igienici e docce”, osserva Palucci, “la funzionalità delle pavimentazioni in grès antiscivolo ha permesso di gestire le pendenze sia per lo scarico delle acque delle docce sia per quelle di pulizia, evitando l’inserimento di piatti doccia che tendenzialmente creano maggiore criticità”. Grande importanza riveste l’impianto illuminotecnico che svolge sia la funzione tipica di illuminazione delle aree sia quella di valorizzazione e completamento del progetto d’interior, contribuendo a creare gli scenari adatti a ogni ambiente per ogni situazione.