Appartamento privato a Pomezia

Pomezia sorge a sud di Roma fra i Castelli romani, il mar Tirreno e la tenuta presidenziale di Castel Porziano con cui, per un breve tratto, confina. La giovane città “inventata” dal nulla (è soltanto nel 1938 che, a seguito della bonifica dell’area pontina, venne posata la prima pietra) è stata edificata su un’area prima coperta solo da boschi e paludi. Quello che allora era un piccolo borgo con qualche decina di agricoltori, complice l’attrazione esercitata dall’intensa industrializzazione post-bellica dapprima e dallo sviluppo del terziario poi, oggi conta circa 65.000 abitanti. Per soddisfare la richiesta di alloggi, in tempi recenti sono stati pianificati grandi complessi residenziali. In uno di questi, parte di un progetto più ampio per la costruzione di unità abitative con accesso in loco ai servizi essenziali (nel piano, non ancora completato, sono previste scuole, impianti sportivi, centro commerciale, aree verdi per bambini) si trova un’interessante e moderna abitazione privata. L’appartamento a pianta rettangolare, complessivamente circa 176 metri quadri al secondo livello di una palazzina di cinque piani, è stato ricavato unendo tre appartamenti più piccoli (un trilocale da 71 metri quadri e due bilocali rispettivamente di 48 e 54 metri quadri) originariamente previsti sul lato sud dell’edificio. Il locale è stato consegnato dal costruttore già suddiviso secondo il nuovo layout, completo di impianti idraulico ed elettrico standard (successivamente modificati) ma privo di infissi, porte, rubinetterie, sanitari, pavimenti e rivestimenti, personalizzati poi nell’ambito del progetto d’interni di Gildo Meucci per Profili di Luce. Privilegiati gli spazi aperti nella zona giorno dove la cucina e la zona pranzo sono separate dal soggiorno soltanto da una parziale opera muraria. Un’ampia apertura nella stessa consente la comunicazione visiva fra questi ambienti. Nel lungo corridoio della zona notte sono collocati gli ingressi per le due camere da letto, il locale lavanderia e il bagno padronale. Ad eccezione delle camere da letto pavimentate con parquet di legno rustico color noce, in tutto l’appartamento sono state posate lastre in grès porcellanato della serie Steelwork argento e acciaio di Ceramica Fioranese. “Ai fini del nostro progetto è un prodotto molto importante”, spiega Gildo Meucci, “caratterizzato da uno strato ceramico vetroso in cui sono inglobati microgranuli metallici in grado di creare riflessi mutevoli. La pavimentazione è l’elemento al quale abbiamo fatto riferimento per sviluppare un legame con tutti gli ambienti”. Colori, luci e materiali dell’appartamento sono stati quindi scelti per mettere in risalto il pavimento. I colori utilizzati per la finitura delle pareti e del soffitto sono molto tenui, il grigio chiarissimo per le pareti resinate e lo smalto lucido, dello stesso colore per i soli soffitti ribassati. Per i mobili, sono stati selezionati i toni del grigio, del bianco e in alcuni casi del legno, come il noce canaletto del soggiorno. Qui lungo la parete nord è stata anche realizzata un’alzata in legno per creare una zona relax, con una libreria in cartongesso disegnata appositamente, un angolo studio e delle poltrone. La parete sud qualifica invece il resto del soggiorno con la sua verniciatura eseguita con la tecnica travertino romano in colore cemento, i mobili contenitori e il televisore. L’illuminazione è nella quasi totalità a luce indiretta (c’è solo la sospensione sul tavolo da pranzo in evidenza) con apparecchi nascosti nei controsoffitti e nelle velette per dare risalto solo alla luce in quanto tale. Fonti luminose appropriate (sorgenti a basso consumo e soprattutto led per il basso impatto ambientale) producono in accento sul soffitto l’effetto ricercato. Le controsoffittature, tutte in cartongesso, sono state realizzate a diverse altezze. In cucina e nel soggiorno si è reso necessario un abbassamento di trenta centimetri per inserire, oltre ai corpi illuminanti, le canalizzazioni per il condizionamento dell’aria. Nella camera da letto padronale il controsoffitto si estende verso il basso incorporando un televisore.