Progetti
Accoglienza in stile urbano
Silvia Airoldi
Roberto Pellegrini - Studio Architettura Savorelli
SERENISSIMA
2018
Una struttura per l’ospitalità con un tocco particolare in più, per questo il nome ‘aromatico’ Spice Hotel. Situato in una delle zone più nevralgiche di Milano, quella frequentatissima della stazione centrale, il nuovo complesso nasce dal progetto di ristrutturazione di un elegante palazzo storico e dei suoi interni, sviluppato da Studio Savorelli. “Il committente ha chiesto di valorizzare l’edificio e di disegnare un albergo che si distinguesse da tutti gli altri nei dintorni, vista l’importanza dell’area per l’accoglienza di turisti e visitatori”, spiegano gli architetti. Da un punto di vista architettonico, l’edificio di quattro piani, ex Hotel Amadeus, è stato sopraelevato con un’integrazione armonica. Il quinto livello, realizzato per ospitare le nuove suite dello Spice, si colloca in posizione arretrata rispetto a quello inferiore, lasciando spazio a un terrazzo perimetrale. Nella percezione visiva, il ‘vuoto’ fra la nuova porzione e la parte originaria aggiunge leggerezza al volume rialzato. Crea invece, un effetto a contrasto, la scelta di ridipingere le facciate nella tonalità grigio antracite, che dona maggiore risalto alle cornici, di colore bianco. La ricerca di soluzioni raffinate e la cura delle finiture si fondono in un design contemporaneo, che corrisponde all’idea progettuale elaborata dallo studio milanese in collaborazione con Antonio De Martino, responsabile dello studio e della realizzazione dei lavori. Gli interni dello Spice Hotel prediligono atmosfere in stile metropolitano in linea con il carattere ‘smart’ e la modalità di accoglienza 2.0 della struttura. Punto forte del concept è il valore della ceramica, in questo caso utilizzata in modo diverso e non solo per le sue infinite suggestioni materiche. Oltre al pavimento, le lastre in grès porcellanato compongono il rivestimento a tutta altezza delle camere e delle aree comuni, con sorprendente continuità estetica. Ma, più di tutto, la soluzione della posa ceramica risolve le problematiche di pulizia della struttura ricettiva e riduce la manutenzione rispetto ad altre tipologie di finiture, come intonaci o boiserie. “Un progetto di riqualificazione come questo, con materiali quali laterizio, intonaco e ceramica in un uso così esteso, ha consentito di velocizzare la tempistica di cantiere. Inoltre, le qualità tecniche del rivestimento assicurano, nel tempo, minori costi di manutenzione, fra le voci più rilevanti nella gestione di una struttura alberghiera”, spiega De Martino. Per i pavimenti e i rivestimenti della hall d’ingresso, lungo i corridoi ai piani delle camere e per i bagni è stata scelta la collezione Mat di Cir, colore Smoke e formato 80×80 cm, che, nella texture effetto cemento, conferisce agli ambienti un look moderno. Ripropone, invece, il calore e la venatura naturale dei legni nordeuropei la serie Norway di Serenissima, nella variante 20×120 cm e tonalità Nordic Land, adottata negli ambienti che richiedevano una interpretazione visiva di accoglienza, quali la zona colazione e una parte delle camere, con quella posa inedita, appunto, fino a raggiungere il soffitto. Nelle restanti camere e nei corridoi sono state utilizzate le collezioni ceramiche di Cercom, Gravity, Walk, In Out & Reverse, combinazioni eclettiche di sensazioni materiche, dal cemento alla pietra naturale. Il progetto degli interni, curato in collaborazione con l’ufficio design della proprietà dell’hotel, ha sviluppato atmosfere avvolgenti, differenti secondo la tipologia delle camere.
Serenissima, Newport 2.0 Wild Wood Riabita Il Cotto Àcanto Norway
grès porcellanato
15x90, 40x40,20x120, 30x120, 60x120, 20x120 cm
Grey, Industrial, New Ash, Miele, Natural feeling,
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): ≤ 0,3%
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): Classe 5
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): R ≥ 0,35 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9-R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme