Progetti
Accoglienza azzurro mare
Ing. Dario Dal Molin
CERASARDA
2016
Se diamo retta agli antichi Romani per i quali il nome è un presagio, nella sua denominazione il Boutique Hotel Capo Blu, a Santa Margherita di Pula, svela un destino di pace, armonia e accoglienza raffinata. Niente di più vero: siamo in provincia di Cagliari e il complesso, progettato dallo studio di architettura Mario Dal Molin, si adagia in una conca naturale ai piedi delle colline che guardano il mare cristallino, immerso nella macchia mediterranea, poco distante dalla spiaggia di Cala Marina. In questo tratto di costa a ovest del capoluogo sardo, già scelto dai Fenici e poi conquista dei Romani – come testimonia l’area archeologica di Nora – sorge il distretto turistico di Santa Margherita, nato a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, con strutture residenziali e ricettive di pregio che intendono preservare il verde esistente e il lungo arenile di 5 km. “Su richiesta del committente, l’Hotel Capo Blu prende vita dal recupero di un edificio in stato di abbandono, la discoteca Capo Blu, luogo della notte’ simbolo negli anni Ottanta-Novanta”, spiega l’ingegnere Dal Molin. Testimone della tradizione mediterranea e ben integrato nel contesto ambientale circostante, il volume appare basso, con intonaco bianco rustico all’esterno e i tipici coppi – in cotto rosato – nelle coperture, secondo la consuetudine locale. Lo sviluppo segue le forme di un ventaglio, aperte e protette allo stesso tempo, o piuttosto di un pavone, figura ricorrente nell’artigianato tessile dell’isola e rappresentazione simbolica di immortalità e seduzione. D’altra parte, in questa seconda vita’ della struttura, è la bellezza a dominare la scena, in particolare negli interni che si celano dietro la semplicità della facciata. Oltre la zona d’ingresso spicca il patio – fulcro della pianta come nella domus romana o nelle dimore arabe – che regala fresche atmosfere con la piscina e i suoi getti d’acqua, colore del mare, insieme al verde della vegetazione. Intorno a questo cuore centrale si dispiegano 12 camere e, al piano superiore, 2 suite con terrazza panoramica, ambienti unici allestiti con arredi realizzati da artigiani locali su disegno dello studio. Scelto sia per la sua allure elegante sia per la potenza evocativa e simbolica, il blu e le sue molteplici sfumature definiscono l’intero progetto, emergendo anche nei piccoli dettagli. Oltre il blu degli infissi, il blu intenso iridescente, coda di pavone, caratterizza lo smalto vetrificato che decora i paralumi. Il turchese, specchio del mare trasparente, colora il rivestimento ceramico alle pareti delle stanze da bagno. La bicottura Pitrizza di Cerasarda, tonalità Azzurro Mare e formato 10×30 cm, riporta nello spazio privato i riflessi reali dell’acqua colpita dalla luce, intensificati dall’effetto craquelé del materiale. Il pavimento in grès porcellanato di colore grigio accentua la profondità dell’ambiente. Le piastrelle posate in vari formati e texture sono di Cir Manifatture Ceramiche e disegnano con i loro decori geometrici un piccolo campionario dei tessuti artigianali isolani. In Sardegna, si sa, la tradizione è troppo importante e il progetto degli interni ne riporta tracce bellissime, come il granito giallo San Giacomo a tozzetti spaccato a mano, usato per alcune murature. Sono invece nasse da pesca, intreccio di giunco e refe di canapa, i lampadari a sospensione delle camere. Nell’hotel Capo Blu il passato sa combinarsi, però, con la modernità. Un esempio fra i molti: le testate dei letti, in polvere di pietra di Orosei modellata come candidi petali di fiore, effetto 3D.
Cerasarda, serie Pitrizza
bicottura
10x30 cm
Azzurro Mare
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): E > 10% BlII
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): Gruppo GA-GLA-GLC
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): R ≥ 15 N/mm2 - S ≥600N