A Palermo una Rinascente del design

In Via Roma angolo Piazza San Domenico, poco distante dal mercato della Vucciria, un palazzo storico completamente ristrutturato ospita da pochi mesi il nuovo modernissimo department store La Rinascente. Un ritorno a Palermo in grande stile per il brand che da marzo 2009, quando venne chiusa la vecchia sede di Via Ruggero Settimo ormai inadeguata, era rimasto privo di rappresentanza in città. Il progetto di ristrutturazione complessivo porta la firma dello Studio Asa di Flavio Albanese. Due le modalità di intervento sul contenitore esterno, entrambe improntate al rispetto della storicità. L’una si è estrinsecata nel restauro conservativo della facciata barocca del ‘700 di Palazzo Montalbano che aggetta su Piazza San Domenico. L’altra nella copertura della parte di edificio meno nobile che si affaccia su Via Roma (costruita negli anni sessanta) con led e vetri opalescenti che lasciano intuire la sottostante preesistente struttura. Una sorta di make-up generale volto a correlare in modo indolore passato e presente. Ma anche un’ulteriore felice presa di distanza dal paesaggio architettonico circostante. Nella visione notturna il nuovo contenitore, illuminato, assume parvenze di faro alieno: un invito ad altre entità simili ad atterrare e colonizzare la città? Dentro, i 4.065 metri quadri di superficie commerciale sono distribuiti su cinque piani con una scansione analoga a quella della Rinascente di Milano Piazza Duomo. E come in questa, l’organizzazione degli interni è il risultato di un intervento a più mani che vede coinvolti affermati studi di architettura. È ancora Flavio Albanese a “vestire” il piano terra dedicato alla bellezza. Grès grigio per il pavimento, legno bianco e nero laccato lucido e semi lucido per gli arredi, una miriade di led sul soffitto. Al primo piano le collezioni uomo. Qui lo studio Dordoni Architetti si è ispirato al concept della”piazza” già sperimentato nel punto vendita di Milano Duomo. Portali a tutta altezza in lamiera naturale e negozi per i brand lungo il perimetro. Ulteriore elemento caratterizzante è la pavimentazione, realizzata con lastre in grès porcellanato della serie “I Basalti” di Ceramica Sant’Agostino. La moda femminile va in scena al secondo piano, dove Vincent Van Duysen ha optato per rigore e semplicità ma anche giocato sui contrasti tra finiture in marmo di Carrara, pavimenti in legno grezzo e soffitto in tessuto metallico. L’impronta del terzo piano (casa, design e lifestyle) è opera dello studio Cibic & Partners. Colori neutri per mettere in risalto gli oggetti, panche e tavoli in acciaio brunito e spazzolato. Sono le scaffalature verde acido lungo le pareti a suggerire movimento. Di nuovo Flavio Albanese disegna il quarto e quinto piano dedicati alla sosta e alla ristorazione. Per il collegamento non più rampe mobili ma una inaspettata quasi barocca scala elicoidale, bianca all’esterno e rosso vivo all’interno, che invita a salire alla serie di terrazze realizzate a diverse altezze. Da qui lo sguardo spazia su Palermo con prospettive inedite.