Progetti
7.600 metri quadrati di gres per l’ospitalità australiana
Antonia Solari
Tanya Zouev
Lombard&Jack
PIEMME INDUSTRIE
2016
Il contesto è eclatante: ci si trova al pluripremiato complesso The Star, a Sydney, un grattacielo di sessanta piani progettato dallo studio FJMT (Francis-Jones Morehen Thorp), con sede in Australia e Regno Unito, seguendo i criteri dell’architettura organica. Gli edifici sono definiti da forme sinuose e scultoree e da soluzioni sviluppate con l’obiettivo non solo di rispettare le geometrie della natura ma anche di contenere l’impatto sull’ambiente stesso, applicando sistemi non energivori per raggiungere livelli di efficienza capaci di ottenere il più alto punteggio del protocollo Greenstar.
Fra le funzioni parte del complesso, una serie di spazi pubblici e parchi, centri di ricerca e punti di ritrovo per la municipalità, oltre a proposte per l’ospitalità e la ristorazione.
In questo quadro si inserisce il progetto di interni per la struttura ricettiva Astral Tower, seguito dallo studio di Melbourne Lombard&Jack che, subito, specifica la sua filosofia compositiva: “Il nostro portfolio riflette i diversi caratteri del nostro percorso, che attualmente comprende progetti per l’ospitalità, commerciali e residenziali. Come approccio, ci avviciniamo a ogni progetto con l’obiettivo di trovare specifiche soluzioni per ciascuno. Il nostro occhio creativo è una garanzia per i nostri committenti, che sanno di poter trovare coerenza durante tutto il percorso di interior design e costante attenzione verso la qualità dei dettagli”.
L’itinerario a tappe, con salti di scala, continua: dagli architetti che si sono occupati dell’intero complesso, ai progettisti dedicati al progetto di interni si arriva, ora, al percorso seguito per arredare gli ambienti bagno delle camere d’albergo parte dell’Astral Tower.
Protagonisti, in questo caso, sono stati i rivestimenti. I progettisti dello studio Lombard&Jack hanno selezionato la collezione Geostone di Ceramiche Piemme. Si tratta di gres porcellanato disponibile in diversi formati – che, quindi, offrono libertà progettuale e compositiva – e definiti da una texture ricercata e frutto di un intenso percorso di ricerca e sviluppo. Nello specifico, per la definizione della finitura delle lastre, sono state applicate tecnologie di stampa digitale innovative, capaci di abbinare all’omogeneità e alla coerenza cromatica anche una varietà di venature capaci di rendere unica ciascuna piastrella. Una tecnologia sviluppata per far sì che l’ispirazione di Geostone alla pietra naturale fosse il più concreta possibile, offrendo anche quella disomogeneità tipica del taglio delle pietre.
La posa nei bagni ha previsto anche la presenza di alcune lastre arricchite dalla struttura 3D (Velvet) che aggiunge grip superficiale, rendendole particolarmente adatte gli ambienti umidi del bagno.
La filiera seguita per la produzione delle lastre in gres è inoltre coerente con la filosofia alla base del progetto sviluppato da FJMT e votato alla sostenibilità; riciclabili, durevoli, con bassissime necessità manutentive e frutto di un percorso industriale ottimizzato per limitarne l’impatto sull’ambiente, i 7.600 metri quadrati di superfice rivestita in gres di Ceramiche Piemme hanno “fatto squadra” con gli altri elementi progettuali per ottenere la certificazione Greenguard.
Ceramiche Piemme, Geostone
grès porcellanato
30X60, 45X90cm
Bianco
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): <0,5%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): conforme
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): >35 N/mm
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): 9
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
ISO 14001
NF UPEC