FLORIM CARE. Le 4 D per ripartire in sicurezza: Diagnosi, Distanza, Digitalizzazione e Dispositivi
La salute e la sicurezza dei dipendenti sono al centro del progetto FLORIM CARE, il programma funzionale alla ripresa delle attività lavorative appositamente creato per la tutela di tutto il personale Florim e operativo dal 27 aprile.
“Dopo la fermata produttiva – spiega il Presidente Claudio Lucchese – l’azienda sta gradualmente riprendendo le proprie attività prestando una scrupolosissima attenzione a tutte le procedure necessarie per garantire un progressivo ritorno “in sicurezza” alla normalità.”
FLORIM CARE è accessibile a tutti i dipendenti e raccoglie l’insieme delle procedure ufficiali promosse dall’azienda e i comportamenti da seguire per evitare la diffusione del contagio.
Il protocollo individua la diagnosi come base della prevenzione. A tutela di tutti i lavoratori, in particolare quelli più fragili, si prevede la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso – per il momento su base volontaria – e si rammenta l’importanza delle misure di prevenzione e dell’auto diagnosi.
Secondo punto chiave è il rispetto della distanza. Al fine di evitare assembramenti e ridurre al minimo i contatti tra i dipendenti all’interno delle zone comuni, Florim ha organizzato orari di ingresso e uscita scaglionati e varchi di accesso diversificati. “Da sempre attenti alla ricerca e all’innovazione tecnologica – prosegue Lucchese – abbiamo individuato un dispositivo di rilevazione di prossimità dotato di led, che allerta i lavoratori in caso si trovassero a distanza ravvicinata da un collega”.
Il progetto include anche una maggiore digitalizzazione; le riunioni continueranno ad essere tenute a distanza e si continuerà ad incentivare lo smartworking.
Ultimo pilastro del piano sono i dispositivi; per coniugare tutela della sicurezza ed efficienza operativa, insieme ad una sanificazione periodica degli ambienti, Florim mette a disposizione dei dipendenti visiere, mascherine, guanti usa e getta, prodotti sanificanti per le superfici e gel igienizzanti per le mani.
“Stiamo studiando altre importanti misure aggiuntive nella consapevolezza che la prevenzione sia il pilastro per la salvaguardia della salute. Vogliamo creare, anche in queste drammatiche circostanze, un ambiente di lavoro che trasmetta serenità ai nostri dipendenti e fiducia nel loro futuro” conclude Lucchese.