Premi alle architetture realizzate con ceramica italiana | di Andrea Serri

Manca poco meno di un mese alla chiusura de ‘La Ceramica e il Progetto’, il concorso di architettura che premia – nelle tre categorie residenziale, istituzionale e commerciale – i migliori progetti realizzati da architetti Italiani nella penisola bagnata dal Mar Mediterraneo. Un concorso che, nelle sue sette edizioni precedenti, ha confermato sia la versatilità nell’uso dei materiali italiani che la possibilità di caratterizzare edifici ed ambienti in modo unico ed iconico, come dimostra la galleria fotografica dei premiati.

Le caratteristiche tecniche e prestazioni dell’attuale produzione ceramica italiana sono in grado di consentirne un uso praticamente in ogni contesto e ad ogni latitudine. Questo, unito a superfici su cui la decorazione digitale consente di realizzare soluzioni e colori pressoché infiniti e ad una creatività tipica dei professionisti del progetto, rende questo materiale idoneo a rivestire tutte le superfici: siano queste orizzontali o verticali, interne o esterne, di ambienti residenziali o pubblici.

Fratello maggiore del concorso italiano è la “Tile Competition”, la gara che riprende i medesimi principi e che premia – in questo caso – i progetti realizzati sul suolo americano usando ceramica italiana. Un percorso lungo 26 anni durante i quali la ceramica italiana è diventata, a tutti gli effetti, uno dei materiali di riferimento per il mondo dell’interior design e dell’architettura, riuscendo anche a valorizzare il lavoro di studi di professionisti – allora alle prime arme ed oggi affermate realtà nel panorama statunitense.

Una grande opportunità di mettersi in mostra anche per i progettisti italiani, che hanno tempo fino al 13 maggio per poter richiedere informazioni ed inviare le loro realizzazioni. Per poter calcare il palcoscenico di Salerno, agli inizi di luglio, quando avverrà la premiazione de ‘La Ceramica ed il Progetto’.

 

Aprile 2019