Dettagli (al femminile) che fanno design | di Roberta Chionne

Caroline Piacenza - Annamaria Brindicci srl

Composta da una squadra di 25 persone, di cui il 75% donne, l’azienda Annamaria Brindicci srl è una giovane realtà tutta al femminile nata a Terlizzi nel 2018, quando Annamaria Brindicci decide, insieme alle figlie Caroline e Noemi, di avverare il sogno di uno spazio espositivo dedicato al mondo del design e dell’arredo. Realizzando una modalità di lavoro basata sull’ascolto e la condivisione, in cui è fondamentale il rapporto con i progettisti e la scelta di brand in linea con la filosofia aziendale. Obiettivo: creare spazi sintonizzati al sentire dei clienti per poi “portarli a casa”, ci spiega la direttrice marketing Caroline Piacenza.

 

Caroline, ci racconti com’è nata AB.

È nata nel 2018 su iniziativa di mia madre, Annamaria Brindicci (da cui il nome AB) che, dopo 30 anni di esperienza nel settore dell’edilizia come responsabile acquisti per l’azienda familiare di materiale edile ha deciso di avverare il sogno di uno spazio espositivo dedicato al mondo del design e dell’arredo. E lo ha fatto coinvolgendo me e mia sorella Noemi, entrambe lontane dal paese natale e impegnate rispettivamente nella carriera e nello studio all’estero,  assegnandoci due ruoli differenti, l’una responsabile del marketing e della comunicazione, l’altra dell’amministrazione e delle banche. Siamo un’azienda rosa perché capitanate da una leader donna, che con la sua tenacia e sensibilità ha creduto da subito nella forza delle donne. Oggi #ABfamily conta una squadra di 25 persone, di cui il 75% sono donne.

 

Ci parli del vostro showroom, che definite un “laboratorio di idee”.

Il nostro showroom apre a Terlizzi nel 2018, la città in cui Annamaria è nata e ha vissuto la sua intera crescita e carriera lavorativa nel settore ceramico. Ma oltre che città della ceramica Terlizzi è anche la città dei fiori, e questo è un connubio in cui crediamo molto. Crediamo nella forza delle relazioni, dell’ascolto e della presenza costante con il cliente, così come nella formazione con i progettisti di zona, per stimolare la loro creatività, ma anche per condividere con loro conoscenze rispetto a materiali innovativi e soluzioni d’arredo contemporanee. L’area dello showroom è raddoppiata in questi quattro anni e oggi conta 1200 mq. Al suo interno, ogni area si propone di realizzare tre condizioni: emozione, riflessione ed esperienza. Dopo aver conosciuto e ascoltato i desideri dei clienti ci piace condurli in spazi sintonizzati al loro essere per poi ‘portarli a casa’. Ogni spazio si riferisce a selezioni materiche, attraverso moodboard o concept d’arredo realizzati per trasmettere l’idea del percepito. Durante la consulenza, realizziamo insieme al progettista e al cliente finale una moodboard che ci consente di verificare se le selezioni progettuali sono sposate dalla committenza: è uno dei momenti più emozionanti, perché attraverso l’immaginazione e il tatto il cliente può già quasi sentire il profumo di casa.

 

Come realizzate la vostra attenzione al dettaglio e la ricerca dei migliori brand?

L’attenzione al dettaglio nasce dal nostro claim che accompagna il brand ‘Details Make Design’, ed è la strada che ci consente ogni volta di realizzare un ottimo lavoro. Dal primo giorno di AB abbiamo deciso di cercare brand in linea con la nostra filosofia aziendale e di selezionare quelli a noi vicini e non necessariamente ‘popolari’. Per noi ogni brand significa una soluzione d’arredo unica, oltre che il rispetto del target, del budget e dell’idea progettuale. Queste sono le chiavi con cui selezioniamo i brand da proporre in consulenza.

 

Com’è organizzato il vostro rapporto con i progettisti?

Il nostro cliente è il progettista. E questo per noi significa poter offrire la migliore consulenza con la serenità di essere nelle mani di un tecnico, oltre che di un esteta. Investiamo molto nel rapporto con loro, anche al di fuori dell’orario lavorativo, e organizziamo spesso eventi formativi in showroom ma anche molte trasferte per sperimentare i brand e gli spazi produttivi in prima persona. Conoscere la storia di ciò che proproniamo è importante  tanto quanto conoscere la storia del committente che ci sceglie per disegnare, costruire e arredare casa. Ogni progetto diventa così una storia per noi. E, a lavoro ultimato, selezioniamo la storia che ci permette di presentare novità di materiali, tecniche e soluzioni innovative, facendola diventare oggetto di shooting professionali mirati a pubblicazioni editoriali e/o digitali.

 

Annamaria Brindicci e le figlie Noemi (sinistra) e Caroline (destra)
Ambientazioni nello showroom a Terlizzi (BA)
Annamaria Brindicci srl
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Che ruolo ha il materiale ceramico in questo vostro percorso?

Come già detto, Terlizzi è la città della ceramica, pertanto direi che il materiale ceramico è di straordinaria importanza nella nostra realtà, non solo come definizione di superfici per rivestire e pavimentare, ma anche come soluzione d’arredo da bagno. Il cliente finale ripone sempre molta fiducia nella ceramica.

 

Chi sono i vostri principali clienti?

I nostri clienti principali sono i progettisti, i clienti finali invece sono sia privati impegnati in una ristrutturazione o nell’acquisto di una nuova residenza, come pure masserie, centri pubblici e locali commerciali o nuove costruzioni da realizzare insieme a imprese costruttrici storiche di zona. E questo per noi è fonte di vero orgoglio.

 

Che cosa significa scegliere lastre ceramiche Made in Italy per voi? 

Nel nostro showroom forniamo principalmente materiale Made in Italy, in caso contrario la scelta ricade su materiali differenti della ceramica, come per esempio l’acciaio, per cui scegliamo la Germania, o i tessuti pregiati provenienti dall’Oriente. Quando racconti la storia del brand ceramico italiano il cliente si sente fiducioso e parte di un progetto, e sa di poter sempre contare sulla pregiata qualità che da sempre ci contraddistingue in tutto il mondo.

 

In che cosa potrebbe essere migliorato, secondo voi, il servizio delle aziende di piastrelle?

Ognuno di noi ha sempre grandissimi margini di miglioramento. Il settore ceramico ha presentato notevoli soluzioni d’avanguardia negli ultimi 10 anni, e oggi sta sicuramente vivendo un momento delicato a livello mondiale, dal punto di vista dell’aumento dei prezzi e della gestione dei trasporti. Un riguardo importante dovrebbe essere dedicato alla ricerca di materie prime di qualità a prezzi concorrenziali e alla messa in atto di soluzioni logistiche internazionali.

 


Principali marchi italiani di piastrelle di ceramica in vendita presso Annamaria Brindicci srl:

Ceramica Globo
Ceramica Sant’Agostino
Cerasarda
Cedit
Cercom
Cerdisa
Ce.si
Edimax
Florim
Gardenia
Geberit
Ideal Standard
Kerasan
Laminam
Lea
Mipa
Ragno
Ricchetti
Serenissima
Tagina
Target Group

 

Giugno 2022