Progetti
Quando l’industria incontra la modernità
Silvia Airoldi
Vanni Borghi
LC Costruzioni
FLORIM
2021
Una storia di affermazione e crescita continua. È quella di Inox Tecnica, azienda specializzata nella distribuzione di forniture industriali che, fondata nel 1996, da un piccolo stabilimento a Soliera, in provincia di Modena, approda all’apertura di un nuovo impianto, dopo un percorso costellato da scelte di mercato strategiche e risultati positivi. Il complesso, costruito ex novo nel 2020, in piena pandemia, risponde agli obiettivi di “raddoppiare la superficie di stoccaggio del magazzino e di realizzare una palazzina-uffici dal concept moderno e accattivante, per ospitare una struttura commerciale sempre più numerosa, oltre a clienti e fornitori”, spiega Gianni Nardiello, direttore commerciale di Inox Tecnica. Nel progetto, sviluppato internamente in collaborazione con LC Costruzioni di Carpi, general contractor, sono stati adottati standard costruttivi eco-sostenibili e soluzioni a basso impatto energetico. Insediata su un lotto di terreno di 6000 m2, nella zona industriale di Soliera, la nuova sede di Inox Tecnica include il magazzino, per lo stoccaggio e la preparazione dei materiali, sviluppato su una superficie totale di 4000 m2 per 11 m di altezza, che culminano nel tetto su cui è installato un impianto di produzione fotovoltaica, in grado di assicurare piena autosufficienza energetica. La palazzina degli uffici, che occupa la parte frontale del fabbricato con vetrate oscurate ad abbattimento termico e acustico, è distribuita su due livelli, per una superficie complessiva di circa 900 m2. Il piano terra ospita la hall con reception, una piccola sala riunioni, tre uffici per la gestione amministrativa e della logistica, una sala lounge oltre ai bagni per i dipendenti e gli ospiti. Al livello superiore, si articolano gli spazi di lavoro, scanditi da pareti divisorie in vetro che esprimono la continuità materica con le facciate vetrate del prospetto: sala riunioni generale, uffici presidenziali e della struttura commerciale caratterizzati da luminosi open space, sale funzionali, spazi ristoro e di servizio. “Nel suo complesso lo stabilimento si presenta molto interessante per le linee architettoniche semplici e al contempo moderne, e si caratterizza per l’utilizzo di materiali tecnologicamente evoluti”, sottolinea Nardiello. In questo approccio progettuale rientra anche la scelta delle superfici ceramiche, interpretata dalle diverse collezioni Florim, utilizzate negli interni. In particolare, nella ricerca dell’effetto industrial fanno da “perfetto contraltare materico al cemento spazzolato dei pavimenti del magazzino” le grandi lastre della serie Rawtech/, colorazione Raw-mud, posate a terra in tutta la palazzina uffici, che dialogano con l’opacità delle ampie vetrate o sono accostate, nel rivestimento dei bagni, alla texture cementizia, nella sua forma pura e rigorosa, della collezione Industrial, colore Ivory. Rispetto al magazzino, la serie Maps, colore Light Grey, riporta il cemento nella sua trama più contemporanea nei pavimenti degli spazi comuni, o l’estetica pulita della pietra, essenziale e versatile, propria della collezione Elemental Stone, scelta nel colore White Sandstone, nei rivestimenti dei bagni e della cucina in sala ristoro. Lo stabilimento è stato inaugurato nel 2021, “a 25 anni esatti dalla fondazione”, conclude con una nota di soddisfazione Gianni Nardiello.
Florim, Rawtech
grès porcellanato
60x120 cm
Raw-Mud
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): 0,08%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): UHA
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): 140 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): 50 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R11 STRUTTURATA
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
LEED
ISO 14001