Pensato per stupire

“La nostra mission è quella di creare l’effetto “wow” al consumatore finale in ogni nostro progetto e il Ghibli segue questa filosofia con un’inclinazione balneare, vista la location”. È così che l’architetto Marco Lucchi, che ne ha curato il progetto, racconta il carattere e lo stile del Ghibli Hotel, un albergo 4 stelle fronte mare situato in una posizione privilegiata al centro di Civitanova Marche, città in provincia di Macerata che combina con grande equilibrio movida, ricchezze naturalistiche e patrimonio culturale.
Situata davanti a lunghe spiagge bandiera blu, la struttura del Ghibli Hotel, continua l’architetto, “è composta da una hall di ingresso e tre piani di camere con sala colazioni e sala conferenze per un totale di circa 1100 metri quadrati a cui è stato recentemente annesso anche il Flamingo, uno stabilimento balneare di circa 250 metri quadrati coperti. A fare la differenza, oltre alla posizione strategica e al perfetto management, dal punto di vista architettonico è la miscela di materiali pregiati quali mosaici artistici, marmi bianchi, profili d’oro e vetri colorati in linee essenziali”.
Esterni moderni e sobri nascondono infatti accoglienti e curate camere, di diverse tipologie e grandezze, arredate con uno stile che si fa notare. Camere dal carattere forte come le cinque nuove suite di ultimissima costruzione che si distinguono soprattutto per la presenza dietro il letto di grandi lastre di vetro dall’effetto altamente decorativo. Si tratta delle lastre della collezione Vetrite di Sicis, sviluppata e brevettata dall’azienda italiana combinando produzione industriale, processi tradizionali e perizia artigianale. “Ogni suite”, spiega nei dettagli l’architetto Lucchi, “è dotata di una testata letto in Vetrite retroilluminata ad intensità dimmerabile di diverse cromie alla quale è abbinata una maiolica formato 10×10 centimetri a pavimento e rivestimento in armonia con il resto degli interni, in toni più pacati e tenui”. I decori provengono dalla collezione Gem Glass, composta da pattern di ispirazione naturale che ricordano la sezione interna di gemme e minerali, e le lastre sono montate a parete tramite profili in alluminio sopra a una serpentina led che ne consente la retroilluminazione, assumendo quindi la doppia funzione di decoro ed elemento illuminante. “Inoltre ciascuna suite ha al suo interno anche un accessorio wellness differenziato tra bagno turco e vasca idromassaggio”, aggiunge Marco Lucchi. Prodotti, quelli della collezione Vetrite di Sicis, che inoltre sono anche nella hall, dove le pareti sono rivestite con lastre (tonalità Astrakan Pavone) che richiamano le profondità del mare e sono abbinate a suggestivi inserti in mosaico artistico che raffigurano dei tuffatori tesi nello sforzo del salto. Un modo per enfatizzare ancora di più il profondo legame dell’hotel con l’acqua e il mondo marino.