Progetti
La luce del Nord
Elena Pasoli
Henning Larsen
A. Engaard
CERDISA
2018
La città portuale di Sønderborg, posta sullo stretto di Als nella regione meridionale della Danimarca, al confine con la Germania, ha affidato il master plan per lo sviluppo del lungomare niente meno che a Frank Gehry, l’archistar canadese che ha firmato, tra gli altri, i progetti del Guggenheim Museum di Bilbao e della Fondazione Louis Vuitton a Parigi. Il masterplan di Gehry trasforma un ex distretto industriale in una nuova e vivacissima area per i cittadini ed i visitatori, creando spazi per la cultura, ristoranti, negozi, abitazioni, aree verdi, un centro multiculturale ed altro ancora.
In questo contesto di rinascita urbana, l’edificio più grande, punta di diamante dell’area riqualificata, è l’Hotel Alsik, una torre di 19 piani in vetro e alluminio progettata da un altro studio “gioiello” dell’architettura contemporanea: Henning Larsen Architects. Larsen, scomparso nel 2013, è stato uno degli architetti più innovativi del Novecento, maestro nell’incontro delle culture e nel trattamento della luce, vero segno distintivo di tutti i suoi progetti. Lo studio da lui fondato nel 1959 – oggi con 600 dipendenti distribuiti in numerosi sedi, da Copenhagen a Riyadh, da Oslo a Hong Kong – ha ricevuto decine e decine di premi internazionali, tra cui il prestigioso Mies van der Rohe Award 2013, il premio dell’Unione europea per l’architettura contemporanea.
Imponente, con i suoi 70 metri di altezza e i 24.800 mq di spazio complessivo, tra le costruzioni basse circostanti, l’Hotel Alsik offre un’interpretazione architettonica contemporanea del tessuto urbano esistente: un motivo astratto di mattoni si snoda sulla facciata in alluminio e vetro dell’hotel, creando al contempo una suggestiva rivisitazione e un fortissimo contrasto con il tradizionale materiale da costruzione. Alla sommità dell’edificio troviamo un ponte di osservazione a 360 gradi, aperto al pubblico, che offre una straordinaria vista della città e della campagna circostante. Quando cala il sole, il ponte si illumina e il suo fascio di luce evoca l’immagine suggestiva di un faro, un vero omaggio al carattere e al patrimonio marittimo della città. Questo ponte è uno dei numerosi spazi dell’hotel aperti al pubblico: con il suo bar, le numerose sale per eventi e i 6.000 mq di spa rappresenta non solo un prezioso luogo di accoglienza per i visitatori della città, ma un importante punto di aggregazione per i residenti stessi.
Da sottolineare il fatto che l’edificio si inserisce nel progetto di Sønderborg di raggiungere l’obiettivo zero emissioni di carbonio entro il 2029; l’hotel è certificato “carbon neutral” al 76% e costituisce un paradigma di eccellenza delle aziende clean-tech della zona.
Gli interni offrono un magnifico esempio del più puro stile nordico, con spazi, luce e arredi che incarnano il meglio della tradizione del design scandinavo, in una scenografia complessiva accompagnata ed impreziosita dalle pavimentazioni realizzate con le grandi piastrelle in gres porcellanato della collezione Blackboard di Cerdisa ispirate alla potenza e al dinamismo della pietra vissuta. Il colore Ash prescelto dai progettisti esalta gli spazi e dialoga perfettamente sia con gli ambienti di accoglienza e della spa, sia con le aree esterne della grande piscina.
Cerdisa, Blackboard
grès porcellanato
60x120, 60x60, 30x60 cm
Ash
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): ≤ 0,5%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): B MIN
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): ≤ 175 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 1300 N ( ≥ 7,5 mm) ≥ 700 N ( < 7,5 mm)≥ 35 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10 A+B nt , R11 - A+B+C grp
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
ECOLABEL
LEED
EMAS
ISO 14001
NF UPEC
SASO