Buon gusto estetico

La catena di ristoranti Porfirio’s, appartenente al Gruppo Anderson, creata una decina di anni orsono in Messico, ha raggiunto una reputazione internazionale, sancita anche nel 2018 dalla rivista Forbes. Nel 2019 ha inaugurato quattro nuove location: Merida, Playa del Carmen, Parque Toreo e Guadalajara, che si sono aggiunte alle quattro già esistenti: Masaryk, Cancun, Puerto Vallarta e Altavista.
La nuova sede di Guadalajara, nella capitale dello stato federale di Jalisco, ha da subito riscontrato un notevole successo, con liste di attesa sin dal primo giorno e un riconoscimento prestigioso assegnato da una rivista europea: “The International Hotel&Property Awards 2019” nella categoria “Restaurant Global 2019 Winner”.
Porfirio’s è un emblema della cucina messicana, rivista e interpretata in una fusione appassionata di tradizione locale e tecniche culinarie innovative. La realizzazione della location di Guadalajara, sviluppata su una superficie di 395 mq e con una capienza di 211 coperti, è stata affidata allo studio di architettura di Filipao Nunes.
Nato in Portogallo ha studiato architettura dapprima a Oporto, con i maestri Álvaro Siza e Souto de Moura, e poi a Valladolid, in Spagna, dove in seguito ha iniziato a lavorare a Madrid. Grazie a uno scambio intership di sei mesi con uno studio messicano si è trovato così bene nel paese di lingua spagnola più popoloso al mondo che vi si è fermato, ha lavorato per un anno e mezzo presso lo stimato studio di Agustin Landa Vertiz e poi ha fondato il suo studio a San Pedro Garza Garcia.
Compito principale dell’architetto e interior designer Filipao Nunes è stato quello di partire dalla tradizione messicana, sia a livello culinario sia dell’architettura del periodo del porfiriato, e di sviluppare un progetto coraggioso, ibrido, confortevole e spettacolare al tempo stesso. Come lui stesso afferma in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. ” All’inizio il cliente non s’identificava bene con la nostra visione del progetto. Non è facile accettare un cambiamento, ma il risultato è stato subito positivo, la gente ha apprezzato e il posto ha acquistato una precisa personalità. Per questi motivi abbiamo poi deciso di presentare il progetto al concorso organizzato dalla testata inglese design-et-al magazine.”
Nelle motivazioni che hanno consacrato il progetto come il più bel ristorante del 2019 si legge che lo studio Filipao Nunes Arquitecto ha utilizzato materiali nobili, quali legno di noce, laminati di ottone, arazzi, ceramiche ispirate alle estetiche del marmo e del legno, illuminazione puntuale e suggestiva. L’insieme ha generato un’atmosfera rilassante e accogliente, valorizzata anche dalla terrazza e dall’utilizzo della vegetazione sospesa che produce un effetto lussureggiante e attiva un dialogo vivace tra esterni e interni.
L’esigenza espressiva del progetto ha trovato nell’offerta ceramica di Caesar le risposte cercate. Due le collezioni in grès porcellanato individuate: Anima, nella declinazione Statuario Venato, e Root, nella tonalità Nocciola.
Da buon portoghese Filipao Nunes ama il mare, la navigazione e le opere del sommo poeta Fernando Pessoa e, ne siamo lieti, predilige come luogo di vacanza l’isola di Capri.