Progetti
La doppia anima dell’ospitalità
Silvia Airoldi
Marco Greco
ABBW / angelobruno s.r.l.
COEM
2018
Lo scenario lievemente ondulato della Valle d’Itria disegna un altro fra i mille volti affascinanti del territorio pugliese. Qui, sulle propaggini meridionali dell’altopiano della Murgia, la vocazione rurale della regione, che continua a conquistare i turisti di tutto il mondo, si legge nelle sue tipiche architetture in pietra a secco. Muretti, lamie ma in particolare trulli e masserie, costruiti nei secoli con le bianche pietre calcaree del posto e poi per lungo tempo abbandonati o in disuso, negli ultimi anni sono stati recuperati e convertiti in dimore esclusive, ambite mete di vacanza. Così a Martina Franca, in provincia di Taranto, dal progetto di ristrutturazione di un trullo, ad opera dello studio ABBW-Angelo Bruno Building Workshop, nasce il B&B I Colmi Trulli Suites. «I committenti si sono rivolti a noi per creare una struttura ricettiva che si differenziasse dalle tante già aperte in zona», spiega l’architetto Angelo Bruno. Partendo dalle preesistenze, un corpo storico costituito da un trullo con due lamie (strutture a cupola ribassata) annesse e uno di fine anni Settanta che univa un garage, una veranda e un vano accessorio, sono stati riorganizzati gli spazi per ricavare due suite, definite da un monolocale e un bilocale, e un patio comune. Mentre «per caratterizzare il concept e definire l’anima del progetto», spiega Bruno, «abbiamo puntato sul mantenimento dei segni distintivi della tradizione con un restyling, però, in chiave moderna ad alto contenuto di design». Un’atmosfera di relax inonda gli ambienti esterni ed interni che si amalgamano nel filo conduttore della coerenza progettuale, frutto di una ricerca critica sia rispetto alle necessità funzionali del B&B sia per la selezione dei materiali. La ceramica, elemento caratterizzante del restyling, ricopre tutti i pavimenti e, introdotta in veranda, pervade con continuità tutti gli spazi delle suite. Il grès porcellanato della serie Terrazzo di Coem, formato 60×120 cm e colore Caolino Mini, rimanda alla bellezza irregolare della graniglia, molto utilizzata nelle abitazioni pugliesi di inizio Novecento. Strizzano l’occhio al passato anche le piastrelle della collezione Cementine 20 di Fioranese, nella versione Mix 20×20 cm, usate nei rivestimenti verticali dei bagni e come elementi d’accento per le nicchie e gli angoli cottura delle due stanze. Il ricovero temporaneo di campagna di un tempo, il piccolo trullo, è diventato un originale “bagno a forma di cono”. Le volte, una volta riportate a vista e sbiancate a evocare il latte di calce della tradizione, e i muri bianchi diventano un fondale da vestire con note vibranti di colore, grazie ad arredi di design, pezzi di artisti locali o disegnati da ABBW e complementi moderni che sanno reinterpretare nelle forme e nella materia il passato (tutti riuniti nel nuovo brand di design dello studio abouthesign). «In verità se ripenso al progetto», conclude Bruno, «il nostro “reale” committente sono stati tutti i possibili ospiti della struttura».
Coem, Terrazzo
grès porcellanato
60x120 cm
Caolino Mini
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): ≤ 0.5 %
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): 1
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): conforme
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
EMAS
ISO 14001