Progetti
Ocean House
Laura Ragazzola
Mikiko Kikuyama
Bromley Caldari Architects
Artistic Tile
EMILCERAMICA
2013
Fire Island Pines: dune e crinali coperti di pini che si affacciano sull’Oceano, dove il vento modella paesaggi che hanno incantato la colta borghesia di New York ma anche i divi di Hollywood. L’isola si allunga a Sud di Long Island e sin dagli Anni 50 è diventata il buen retiro per passare i fine settimana a stretto contatto con la natura. Soprattutto con l’Oceano.
Nasce da qui il progetto di questa villa unifamiliare, morbidamente adagiata sulla sabbia, a firma dello studio Bromley Caldari Architects con base a New York dal 1991. Invitati a misurarsi con il paesaggio, i due progettisti newyorkesi risolvono il legame con la natura – su un lato l’Oceano e su quello opposto la foresta di pini – grazie a un’ordinata aggregazione di volumi elementari che si allungano sulla spiaggia, fra il mare e il cielo. I duecento metri quadrati, infatti, si articolano in un nucleo principale, affiancato da un centro fitness, da un basso volume che ospita piscina e cabine e, infine, da una dependance di servizio. Una passerella sospesa sulla sabbia si stacca dal corpo centrale per creare un ‘sentiero’ che porta direttamente al mare, preservando così dune e vegetazione.
Tema forte del progetto è la costante (e coerente) ricerca di dialogo fra natura e architettura, ribadendo in ogni scelta, sia materica sia formale, la necessità di una continua mediazione fra il fuori e il dentro. Un dialogo di valore, sicuramente, caratterizzato da una sorta di osmosi: l’interno è chiamato ad aprirsi, a farsi arioso e pieno di luce; l’esterno a diventare sempre più accogliente e in piena sintonia con il paesaggio. A cominciare dalla scelta del legno, come materiale principe per disegnare il guscio della casa con ampie pannellature dalle morbide venature, come i tronchi dei pini che punteggiano il paesaggio circostante. Le ampie vetrate, che sul versante Oceano quasi coincidono con il prospetto, inondano di luce gli spazi interni, facendo sì che ambiente naturale e spazio abitativo si perdono l’uno nell’altro. La soglia sottile fra ciò che sta dentro e ciò che sta fuori a volte si dilata, con patii, terrazze e balconi che prolungano gli interni verso il mare. Tuttavia, nonostante l’ampia superficie vetrata, la casa conserva la sua privacy: se il living si apre sull’Oceano, l’area notte si ritaglia un volume più intimo verso il fronte interno, con finestre lunghe e strette rivolte verso la foresta. Anche in questo caso i progettisti ‘giocano’ con i volumi, realizzando quasi una casa nella casa: le camere da letto, infatti, occupano un cubo di legno sospeso su pilastri e affacciato sul living, che invece esplode verso l’alto con un fronte completamente vetrato sino al tetto.
Al disegno di spazi e ambienti dal forte impatto visivo, si affianca una raffinata scelta materica delle finiture e delle superfici. A cominciare dal rivestimento ceramico dei pavimenti: la scelta è caduta sulla collezione ‘Fashion Series’ in gres porcellanato di Emilceramica (colore ‘Light’ e formato di cm 30×60), che ha preservato la naturalezza e, contemporaneamente, la raffinatezza degli interni d’interiors. In particolare, per questa scelta progettuale, lo studio Bromley Caldari si è aggiudicato il primo posto al Ceramics of Italy Tile Competion per il settore residenziale, premio organizzato negli Stati Uniti da Confindustria Ceramica e Italian Trade Commission per promuovere Oltreoceano il made in Italy della produzione ceramica.
Emilceramica, Fashion Series
grès porcellanato
30x60 cm
Light
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): conforme
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): conforme
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): conforme
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme