Codice bianco

B+H Architects è uno degli studi più noti a livello mondiale per la progettazione d’eccellenza nel campo della sostenibilità, nello sviluppo di temi complessi e delle grandi scale di intervento.
Un marchio internazionale, con sedi in America, Canada, Asia, Medio Oriente e Africa, che da oltre sessant’anni disegna e realizza edifici per la sanità.
Per questo complesso ospedaliero, che sorge su un sito di quattordici acri, il progetto dello studio internazionale ha privilegiato un masterplan flessibile che facilita la futura espansione delle strutture dedicate alla cura. Un’architettura efficiente ma allo stesso tempo accogliente ottenuta principalmente attraverso la netta separazione degli spazi collettivi da quelli per i servizi clinici, ingressi facilmente leggibili e l’accorto disegno delle facciate. Al blocco verticale riservato alle stanze per la degenza fa da contrappunto la piattaforma perimetrale per l’accoglienza e i servizi, rialzata su colonne e chiaramente identificabile grazie alla maglia geometrica e al candore delle lastre di gres porcellanato.
Uno studio molto attento ha definito la tipologia delle aperture e garantito la vista sugli spazi esterni da tutte le stanze oltre ad un utilizzo sapiente, sia dal punto di vista del comfort sia di quello energetico, della luce naturale.
Un’identica attenzione è stata prestata al progetto della circolazione veicolare e di tutti i flussi pedonali sia interni che esterni, agli spazi di lavoro per il personale medico e infermieristico e agli ambienti dedicati alla cura, disegnati sulla base dei più evoluti parametri di benessere indoor.
Il Gleneagles Medini Hospital accoglie trecento posti letto, un blocco destinato ad uffici e centosessantadue suite. La nuova struttura è stata finanziata da Parkway Pantai Group, in stretta collaborazione con Global Capital & Development. Il gruppo, con sede a Singapore, gestisce ben sedici ospedali situati in molte città asiatiche, noti per l’assistenza sanitaria di alta qualità.
Questo nuovo polo ospedaliero, sotto l’egida di Iskandar Investment Berhad (IIB), diventerà un polo attrattore del turismo medico e il punto di riferimento per le cure d’eccellenza in Malaisia.
Per la definizione del carattere architettonico del nuovo edificio, lo studio B+H Architects ha lavorato molto sull’involucro, una parte ventilata di ultima generazione, e sul suo rivestimento che ha anche il compito, assieme all’abaco delle aperture, di declinare il linguaggio nei diversi corpi di fabbrica.
A suggello dell’immagine di linearità e purezza dei diversi volumi, sono stati scelti i rivestimenti di grés porcellanato della serie Collection Bianco dell’azienda italiana Laminam. Le lastre di grande formato (1000 x 3000 mm) e di basso spessore (Laminam 3+) sono l’elemento unificante del disegno dei fronti.
Per la perfetta planarità, l’estrema leggerezza e le eccellenti proprietà del materiale, le lastre hanno trovato applicazione sull’intero sistema delle facciate ventilate.
Inattaccabili dagli agenti atmosferici, inalterabili ai raggi UV, resistenti alle sollecitazioni più estreme e disponibili in grandi formati, queste lastre di gres permettono soluzioni ineguagliabili con altri materiali divenendo la cifra distintiva dell’architettura.
A conferma del rispetto ambientale che è stato uno degli obiettivi di progetto del complesso ospedaliero, dei suoi impianti ma anche della sua costruzione, il gres ceramico Collection è un prodotto totalmente naturale, che tra le altre peculiarità non cede elementi all’ambiente.