L’isola di Bali nel centro di Berlino

L’area di dodici ettari dello Sportpark Poststadion di Berlino è idealmente divisa in due parti. Da un lato il Parco Fritz-Schloß, dall’altro i campi di calcio del Poststadion e altri impianti, fra cui la piscina coperta Stadtbad Tiergarten. Adiacente a quest’ultima esisteva, in anni passati, anche una piscina scoperta, chiusa per gli elevati costi di gestione. Attorno alla vasca si insediò per qualche tempo un camping, poi l’area fu acquistata dalla Theune Spa che nel 2013 vi collocò l’ultima delle sue strutture termali, la Vabali Spa Berlin. Con 20.000 metri quadri a disposizione in posizione privilegiata in mezzo al verde, perché non stupire con un centro benessere diverso da ogni altro, in cui trasferire il meglio dell’esperienza di anni nello sviluppo d’installazioni dello stesso tipo? Questa è la domanda che forse i fratelli Stephan e Markus Theune e l’architetto Jakob Post si sono posti accingendosi alla progettazione. Il risultato è un inatteso lussuoso villaggio orientale di 8.000 metri quadri architettonicamente risolto in chiave contemporanea, con dotazioni d’avanguardia distribuite all’interno e all’esterno di edifici costruiti essenzialmente in legno pregiato. La sorpresa è grande quando, varcato l’ingresso anonimo che nulla fa presagire, scompare il caos della Berlino di tutti i giorni e inizia il “viaggio” verso l’isola di Bali. Un vialetto di un’ottantina di metri, protetto da un porticato in legno tropicale con colonne in teak e fiancheggiato da folte siepi di bambù, conduce al villaggio. Il complesso, che accoglie contemporaneamente fino a cinquecento ospiti riservando a ciascuno ampi spazi di vivibilità, è in stile balinese. Decine di container oceanici di materiali autentici, in particolare sculture, mobili, legni originali recuperati da case in demolizione, raffinati ornamenti e pezzi d’arte locale sono stati importati direttamente dall’isola indonesiana e qui disseminati. Riferimento esterno è la piscina scoperta di 200 metri quadri (l’acqua è riscaldata a 30°C nella stagione fredda) costruita dove sorgeva la vasca abbandonata. Il fiore di frangipane che emerge stilizzato dal fondo si ripete spesso nel complesso, intagliato sulle colonne e sulle ringhiere di teak. Intorno, il piano di calpestio in legno agevola il collegamento con gli edifici funzionali aggettanti, caratterizzati da interni spaziosi, terrazze in quota e tetti a pagoda ricoperti di scandole. Nella hall centrale la piscina coperta è esaltata dalle lastre in grès porcellanato di Italgraniti, collezione Stone D, Quarzite Grafite e Quarzite di Barge, posate anche nel foyer. Vabali offre un’estesa varietà di saune, trattamenti termali e massaggi. La sauna classica può accogliere fino a settanta ospiti. Due Day Spa private erogano servizi in completa riservatezza. Chi è solo in cerca di riposo può, nelle giornate fredde, trascorrere qualche ora davanti al fuoco nella stanza del camino. O in una delle sale relax su letti ad acqua riscaldati. Per i soli soci è disponibile anche la vasta area Fitness e Sport di duemila metri quadri.