Progetti
Super et génial
Elena Pasoli
Julie Gauthron
FLORIM
2014
Siamo nel cuore di Montpellier, in Place de la Comédie, il centro nevralgico della città francese famosa per la sua università che ebbe Petrarca tra i suoi studenti. È qui che, ai bordi della Fontana delle Tre Grazie, si danno da sempre tutti appuntamento, è qui che il teatro dell’Opera offre la scena alle compagnie più prestigiose del paese. Ed è sempre qui che in un elegante palazzo haussmaniano vive dal 1876 il Grand Hôtel du Midi, un luogo icona della città che offre una magnifica vista sulla piazza.
La struttura, acquisita dal gruppo Maranatha nel 2013, è stata recentemente oggetto di una importante ristrutturazione, che l’ha portata nel gotha della Châteaux & Hôtels Collection. Merito di Julie Gauthron – artista, scenografa, architetto e interior designer parigina – che ha creato qui un mélange perfetto tra storia, classicismo e contemporaneità.
Gauthron si è infatti ispirata al contesto straordinario dell’Opéra per accompagnare il viaggiatore in un’atmosfera magica e unica, teatrale: “Ho voluto sottolineare il valore dell’architettura haussmaniana dell’edificio e associarla alla danza contemporanea, un universo che fa brillare Montpellier nel mondo”, dice Gauthron. Montpellier è infatti sede da oltre trent’anni del festival Montpellier Danse, che accoglie i coreografi di danza classica, contemporanea e tradizionale più importanti a livello internazionale. E in effetti tutto il progetto di interior design rispetta questa tematica poetica, evocando un balletto dai movimenti decorativi e coreografici e creando un vero e proprio omaggio alla danza contemporanea.
Le stanze sono ispirate a quattro differenti universi, caratterizzati da mobili dalle linee curve, in movimento, creati su misura da questa straordinaria artista-architetto che sorprende nella sua capacità di ricondurre ogni dettaglio all’identitá culturale della città, mantenendo viva l’anima dell’hotel senza cedere alle sirene delle tendenze cromatiche più attuali, spesso concentrate sui bianchi, i tortora, i grigi. Qui la scommessa si gioca, infatti, nella sapiente armonizzazione di colori incredibili, che sembrano quasi ballare tra loro: rosso e prugna, verde e bronzo, blu e grigio, giallo e nero si alternano su testiere che evocano rimbalzi, corpi abbozzati che ballano sui piani o sono intagliati sul piede di un tavolo…. una fantasmagoria di curve e cromie che trova la sua scena grazie anche all’efficace eleganza di Materia Project, il grès porcellanato di Casamood, scelto per accompagnare tutta la ristrutturazione. Si tratta di una linea molto innovativa, che unendo ceramica e vetro è in grado di proporre soluzioni creative diversissime e perfettamente integrate tra loro: linee pulite, colori decisi, contrasti di chiaro-scuro ispirati alla pittura, decori eleganti e ricchezza tattile rispondono alla complessità del progetto di Julie Gauthron offrendo respiro agli ambienti senza nulla sottrarre a quell’eccentricità tutta francese che aleggia negli ambienti.
Casamood, Materia Project
grès porcellanato
40x80, 60x60 cm + decor
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): ≤ 0,1%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): UA, ULA, UHA
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): ≤ 150 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): > 1700, > 40
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
ECOLABEL
LEED
NF UPEC