Progetti
Guidati dal genius loci
Tosca Lei
Paola Chiaverano
MARAZZI
2012
Questo intervento di ristrutturazione, datato agosto 2014, si inserisce all’interno di una delle più sorprendenti aree protette d’Italia, il Parco della Valle del Lambro, in Brianza: circa otto mila ettari di verde incastonati nel pesante paesaggio urbano della Regione, tra le più cementificate del Paese. Una scommessa con l’ambiente vinta circa trenta anni fa, che oggi ospita specie protette e permette di divulgare la cultura ecologista attraverso una serie di iniziative culturali, in un’area tradizionalmente a vocazione industriale. Il Parco della Valle del Lambro è conosciuto, però, anche per le proprie ricchezze storiche e culturali. Al suo interno, infatti, si trovano il Castello di Monguzzo, del X secolo, e una serie di ville tardo neoclassiche che hanno ispirato il recupero della Cascina Boffalora, edificata negli anni Settanta dello scorso secolo e destinata a centro di formazione. Artefice dell’opera, l’architetto Paola Chiaverano, già autrice degli interni di Villa Gernetto, sempre a Lesmo. L’intento principale è stato quello di armonizzare l’edificio del Novecento con le residenze preesistenti creando una visione d’insieme fluida. Un’opera che non stridesse né con i palazzi storici né con l’ambiente naturale che la ospita. Chiave di volta per raggiungere questo obiettivo è stata la scelta, da parte dell’architetto, del pavimento sopraelevato Marazzi Engineering in lastre galleggianti di Treverk, una particolare ceramica che si ispira alla texture imperfetta del legno e alle sue tonalità cangianti. Del resto, l’utilizzo dei pavimenti in legno era costume assai in voga anche nel Settecento. L’opzione di questa tecnologia (pavimento sopraelevato), unita alla scelta del grès a tutta massa effetto legno, hanno permesso non solo di preservare l’originale impianto di rivestimento, ma anche di avere una superficie resistente e duratura, adatta al calpestio frequente che avrebbe dovuto sostenere, data la nuova destinazione d’uso della cascina. A livello estetico e visivo, invece, si ha un piacevole effetto di continuità tra i diversi ambienti, la cui attuale redistribuzione è stata possibile proprio grazie all’idea di avere un unico rivestimento per tutto l’edificio. Una tonalità chiara e naturale che fa da legante e crea armonia e calore, tra le numerose sale di cui la Cascina Boffalora è composta, dagli uffici alle aree dedicate ai meeting alle sale più grandi deputate a convention e incontri allargati. La superficie è disponibile in sei tonalità, dal beige al wengé ed è corredata da inserti a mosaico, per una ottimale interpretazione del legno. Sempre ispirandosi allo stile neoclassico, il rivestimento è accostato ad un intonaco chiaro, color pastello, una scelta dettata da un gusto fine ed elegante. Meno monocorde, invece, lo stile dell’arredo, per la costruzione del quale l’architetto si è rifatto ad una fusion tra pezzi di design ed elementi classici, come i plateau in stile tradizionale per l’illuminazione, accostati al divano e alle poltroncine Carmel di Poliform in una brillante tonalità arancio. O i cassettoni in stile classico, anch’essi in tonalità pastello con cornici in foglia oro, che richiamano lo spirito storico del luogo, ancora e chiaramente percepibile in ogni stanza della cascina. Stesso mood nei bagni, dove la pavimentazione in tonalità più scura rispetto ai rivestimenti degli altri ambienti e gli elementi d’arredo in stile classico fanno da contraltare alla modernità e alla tecnologia della rubinetteria e alla linea sobria, pulita e attuale dei sanitari. I soffitti bassi tipici della cascina brianzola che si sviluppa in orizzontale, completano il quadro di un interior sobrio, rigoroso e molto accogliente. Una struttura non residenziale che presenta, tuttavia, tutta la cura nei dettagli e nelle finiture propria delle abitazioni private.
Marazzi, Treverk customizzato a 15x60
grès porcellanato
15x60
Teak
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): ≤ 0,5%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): Conforme
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): ≤ 175 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): R9
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
LEED
ISO 14001