A casa, sulla Rive Gauche

Cento metri quadrati con pareti bianco assoluto e pavimenti in legno sbiancato dove vivere e lavorare, nel VII Arrondissement, in Rue de Lille, sulla Rive Gauche della Senna. Proprio nel cuore di un quartiere dalla tipica atmosfera della capitale francese, dove a ogni angolo si incontrano gallerie d’arte antica, spazi per l’arte contemporanea, negozi d’antiquariato di grande storia e prestigio, boutique ricercate, bistrot di sapore ma anche semplici boulangerie, negozi di alimentari e di fiori.
L’intervento di ristrutturazione è stato curato da Paola Bagna Simon, architetto di origine catalana e a capo di Spamroom, studio di design e architettura con base e a Berlino e Abidjan, che lavora fianco a fianco con gli artigiani per esplorare nuove possibilità di utilizzo dei materiali e offrire soluzioni sempre diverse e custom-made.
Nonostante l’appartamento sia stato concepito in primo luogo come residenza privata, è stato pensato anche come spazio di socialità dove la designer possa organizzare eventi a tema, legati alla sua professione, per una ristretta cerchia di clienti. Sono state così disegnate due zone distinte, dopo aver rimosso le pareti divisorie preesistenti e gli spazi di servizio, per ottener una superficie aperta e riconfigurabile: la prima è aperta agli ospiti e articolata in un luminoso living, una zona per cucinare e un bagno accogliente, la seconda è totalmente privata, con la camera da letto padronale, l’attiguo spogliatoio, la stanza per gli ospiti e le relative salle d’eau. Anche il parquet originario in legno di quercia scura è stato rimosso perché in parte danneggiato a favore di lunghe doghe di Douglas sbiancato che danno una visione di grande unità allo spazio.
Un vestibolo collega le due zone ed è pensato come una camera di decompressione: porte a tutta altezza consentono di isolare o aprire quest’area a seconda delle esigenze. Come per molti appartamenti parigini, il palazzo che lo ospita è articolato attorno a due silenziosi cortili interni, riparato dal rumore della via: la nuova distribuzione degli spazi interni ha però assicurato a ciascuna camera una finestra sul cortile per poter ricevere la luce naturale e permettere una corretta ventilazione delle stanze.
Di segno grafico e con effetto infinito, il rivestimento ceramico dei bagni della zona notte, in un perfetto color ghiaccio, si presenta come una tela d’artista neutra per giochi di luce sui materiali riflettenti. Entrambi i bagni hanno specchi importanti e un rivestimento ceramico in piastrelle lucide e opache. Grazie alla presenza dello spogliatoio, viene disegnato uno spazio molto riservato, quasi a protezione della camera padronale, per garantirne la massima privacy. Le pareti sono interamente occupate da un’armadiatura su disegno in legno di quercia con maniglie di Lucite come accessori preziosi.
L’idea era di creare una sequenza di spazi armoniosa dal layout raffinato, con dettagli costruttivi interessanti anche nell’uso dei materiali. L’appartamento è un omaggio manifesto alla luce naturale e ai volumi generosi degli ambienti tagliati su misura delle esigenze della proprietaria, collezionista appassionata di arte e grande viaggiatrice. Qui la fashion designer ha trovato la soluzione ideale per esporre i pezzi della sua raccolta privata e modulare gli spazi sia per ricevere i suoi ospiti, sia per ricavarsi la propria nicchia personale per trascorrere quality time tra un impegno di lavoro e l’altro.