Un asilo manifesto

Nel paesaggio un forte segno cromatico annuncia questa scuola a misura dei piccoli, al confine con il parco di Villa Vicini a Fiorano Modenese: un complesso vivo e funzionale, derivato dall’attenta collaborazione dei progettisti con gli psicologi e i pedagoghi infantili e connotato da spazi stimolanti e allegri per circa 60 bambini dai 9 mesi ai 3 anni.
Realizzato su un terreno di ben 4500 mq, la sua superficie (1000 mq coperti e 2000 mq di spazi aperti dedicati) comprende un nucleo centrale articolato in tre sezioni − ognuna per 20 bambini, dotata di un’ampia area comune, zona per il sonno e atelier creativo − affiancato dalla grande cucina (gestita da una cuoca professionale), dai servizi e dagli uffici organizzati intorno all’atrio centrale.
Tutto è reso prezioso dall’uso della ceramica: esterno e interno ne testimoniano le straordinarie potenzialità. La pelle di protezione delle pareti esterne, per lo più chiuse per meglio proteggere i bambini, è resa coloratissima dalle piastrelle delle collezioni Black & White e FreeStyle di Mirage, scelte per la loro tecnologia autopulente e per il formato rettangolare che permette di realizzare anche i frangisole.
Intorno ai cortili, invece, tutto si apre alla luce e il colore sembra scomparire. Protagonista diventa il pavimento, dove le zone a prato sono intervallate dagli eleganti elementi di Beola Bianca della collezione Absolute di Caesar.
All’interno, luce e colore convivono. Solo piccoli inserti cromatici punteggiano i pavimenti volutamente neutri del nucleo centrale, “riscaldati” dal carattere intenso del legno, interpretato nella soluzione ceramica antibatterica del Rovere Bianco della collezione Etic di Atlas Concorde; è color caffè l’elegante pavimentazione Evolve color Moka a effetto cemento di Atlas Concorde, scelta per la pavimentazione degli uffici dell’asilo. Ma il colore riprende il sopravvento sulle pareti dei tre bagni: arancio-mandarino, verde-foresta, grigio-cenere e bianco si combinano in un allegro patchwork, grazie alla collezione Archicolors di Fap Ceramiche.
Quello che rende però davvero speciale questa nuova struttura è la qualità insita nei protagonisti del suo esistere, dal committente alle finalità, dal progetto architettonico alla realizzazione. La qualità del Gruppo Concorde, conosciuto e apprezzato a livello internazionale, che in questa zona ha la direzione centrale e sei dei suoi dieci insediamenti industriali italiani. La qualità di vita offerta ai genitori – dipendenti del Gruppo Concorde – che possono lavorare più sereni avendo i loro bambini vicino, affidati a persone affettuose e specializzate. La qualità della collaborazione fra settore privato e amministrazione pubblica, che permette di offrire anche alle famiglie del territorio una struttura all’avanguardia. La qualità dello studio di architettura Lugli di Modena, apprezzato per il suo impegno nel campo dell’edilizia scolastica e per l’attenzione alla sostenibilità ambientale: qui riciclo dell’acqua totale, pareti ventilate e riscaldamento a pavimento contribuiscono al risparmio energetico.
La qualità dei materiali scelti per l’edificio, primo fra tutti la ceramica con le sue infinite garanzie dal punto di vista dell’estetica, dell’igiene, della sicurezza, della varietà cromatica e grafica, della durabilità e delle prestazioni tecnologiche dei suoi componenti. La qualità gestionale affidata a una cooperativa senza scopo di lucro, costituita tra le aziende e il personale Concorde, scegliendo educatrici laureate e specializzate nella prima infanzia, orari giornalieri in sintonia con quelli dei genitori lavoratori e un servizio dall’inizio di settembre a fine luglio. La qualità nel nome di Don Arrigo Mussini, un sacerdote molto amato per il suo grande impegno verso le famiglie e i problemi sociali: alla sua memoria è intitolato l’Asilo Concorde.