Progetti
Sotto un cielo di ETFE
Alfredo Zappa
Stride Treglown Architects
REFIN
Domus Tiles
2012
A stupire agli inizi dell’Ottocento erano i “passages couvert” parigini, che spiccavano da un palazzo all’altro con i loro eleganti manti in vetro. Celebrati dal meditabondo “flâneur” Benjamin, se ne potevano contare oltre 150 nella capitale e decine un po’ ovunque nel resto d’Europa. Dopo un relativo periodo di oblio, grazie all’introduzione di innovative tecnologie, le grandi coperture trasparenti stanno conoscendo ritrovato slancio e interesse. Tra le più spettacolari l’avveniristico Eden Project di Nicholas Grimshaw in Cornovaglia e la splendida Great Court del British Museum a Londra, firmata da Norman Foster. Opere non citate a caso. Entrambe, come il progetto che presentiamo in queste pagine, sono state realizzate in Inghilterra. La prima condivide con la nostra il manto traslucido in cuscini pressurizzati di ETFE (Etilene TetrafluoroEtilene), la seconda la soluzione di riscattare a spazio pubblico di qualità una corte interna preesistente.
Siamo a Trowbridge, una ventina di chilometri dalla storica Bath, dove la Wiltshire County Hall, sede amministrativa della contea, è stata oggetto di un radicale intervento di ristrutturazione, ampliamento e ottimizzazione energetica, affidato allo studio Stride Treglown Architects. Gli edifici originari comprendevano un’ala storica, realizzata nel 1930 oltre a una degli anni ’70, bisognosa di manutenzione. L’intervento, oltre alla loro rifunzionalizzazione, ha previsto la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica di tre piani, che collega i volumi preesistenti completando la perimetrazione della corte. Al suo interno sono stati collocati l’ingresso principale, le scale e gli ascensori, oltre a una serie di sale riunioni. Nuovo cuore pulsante del complesso è la vecchia corte, fino a ieri spazio di risulta, oggi trasformato in un luminoso e vivace hub di servizi rivolti alla comunità. Interamente protetto da un leggero apparato di copertura composto da capriate strallate in tubolari di acciaio, sulle quali è ancorato un manto trasparente in cuscini di ETFE, ospita la reception principale, punti informativi, aree espositive, luoghi di attesa con posti a sedere, e non ultimo un bar. Dotazioni che dialogano con le circostanti funzioni distribuite nei corpi di fabbrica, tra i quali una nuova biblioteca pubblica, area pranzo, servizi di registrazione e sale riunioni.
Grande attenzione è stata riservata alla qualità dei materiali e delle finiture, sia in termini formali e di tavolozza cromatica, sia in termini di durabilità e non ultimo delle prestazioni ambientali garantite dagli stessi. Significativa in questo senso la scelta di pavimentare l’intera corte coperta e l’area di ingresso della biblioteca con lastre in grès porcellanato prodotte da Ceramiche Refin. In particolare, la scelta del team progettuale si è orientata verso la collezione Visual colore Zinc nel formato 60×60 cm, posata secondo una giacitura lineare in perfetto accordo con le scelte architettoniche che caratterizzano gli ambienti dell’intero edificio.
Refin, serie Visual
grès porcellanato
60x60 cm
Zinc
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): 0.2%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): ≤ 175 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 35 N/ mm3
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
ECOLABEL