L’ospitalità in banca

Il meraviglioso paesaggio a cavallo tra le province di Firenze, Siena e Arezzo, è diventato l’immaginario di riferimento e ispirazione per il progetto di alcune filiali del Credito Cooperativo di Toscana. L’innovativo concept di “restaurant banking experience”, basato quindi sull’ospitalità delle strutture ricettive locali, ha guidato il progetto di design dedicato ai servizi bancari al dettaglio. Il modello di progettazione deriva dalla metodologia Physical Brand Design applicata dall’azienda CREA International Srl prima nella sede legale di Monteriggioni a Siena e poi nelle varie strutture della regione, tra cui questa filiale di Firenze. La volontà era proprio quella di trasmettere una peculiare identità fisica della ChiantiBanca, profondamente radicata nella storia di un territorio unico al mondo. Tradizione e valori si dovevano quindi concretizzare in un approccio caldo e accogliente, ispirato nelle forme, nei materiali e negli elementi dalla tipica osteria del Chianti. Fondamento del layout è proprio la tipica ‘piazzetta’ dove soci e clienti sono invitati a conoscere i prodotti e gli eventi ChiantiBanca. La progettazione degli spazi intendeva infatti allontanarsi dai consueti ambienti bancari, freddi e inospitali, per riprendere lo spirito di accoglienza e gestione delle osterie toscane con un approccio informale ed innovativo. Nell’area di ingresso il cliente viene accolto da un consulente che ha il compito di indirizzare alle diverse postazioni. Lo spazio è strutturato in diverse ‘isole’ di sosta, contraddistinte superiormente da iconiche capriate in legno, con tavolini bassi disposti centralmente, tavoli alti con sgabelli e aree più circoscritte per una maggiore esigenza di privacy. Sui tavoli brochure e tablet sono disposti come se fossero accessori della ristorazione; per i più piccoli, un’area kindergarten consente un’attesa più ludica. Le casse sono state fisicamente spostate nel back-office in quanto il progetto ha previsto postazioni ATM evolute funzionali ad un servizio automatizzato di cassa.
In questo contesto, le pareti diventano le quinte della ‘piazza’ su cui si sviluppa una serrata promozione del territorio locale. Le eccellenze del Chianti sono infatti proposte su un videowall touch-screen di comunicazione; in un sistema espositivo integrato a parete vengono inoltre presentati i prodotti agricoli dei soci della banca.
Gli spazi si caratterizzano per l’utilizzo di materiali naturali, come il legno, e di colori pastello, come il noce e il verde. Il colore bianco del soffitto consente di mettere in evidenza i travetti in legno, citazione delle capriate negli spazi dell’osteria toscana; l’illuminazione soffusa esalta inoltre la pavimentazione modulare di colore beige, ispirata alla raffinatezza del marmo. Qui è stata utilizzata la collezione ceramica Travertino Romano di Coem in grado di recuperare le tipiche lavorazioni della pietra naturale; in questo caso è stato scelto il Travertino Romano al Contro, ossia con il taglio perpendicolare alle venature.