Progetti
Un “centro” per Spezzano
Santino Limonta
Archilinea
Alice Terzi Studio e Cristina Gagliardelli
FLORIM
2012
Spezzano è una frazione di Fiorano Modenese. Del piccolo borgo agricolo di un non lontano passato sono rimasti oggi solo pochi riferimenti visibili, aggrediti dai capannoni e dai nuovi edifici residenziali che dopo gli anni Sessanta si sono espansi a macchia d’olio attorno al tracciato della Strada Statale 467. Spezzano conta oggi 8.600 abitanti ma il suo sviluppo urbanistico è sempre rimasto privo sia di un centro “storico” sia di un luogo comunque riconoscibile come tale dalla popolazione. In anni recenti l’amministrazione comunale fra le diverse priorità si è data anche quella di dotare di “agorà” (nelle città dell’antica Grecia luogo di riferimento commerciale, religioso e di esercizio della democrazia) le comunità fioranesi che ancora ne fossero prive. Obiettivo raggiunto per Spezzano nel novembre 2012, quando è stata inaugurata la nuova piazza Falcone e Borsellino nell’ambito dell’intervento sul “Podere Corsini”. Il Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata “Spezzano Centro” che si riferiva ai terreni noti come “Podere Corsini”, localizzati fra la via Statale e la Circondariale San Giovanni Evangelista e all’annessa casa colonica affacciata sulla Statale in zona denominata “Fredda”, è stato approvato dal Comune di Fiorano nel maggio 2008. Si tratta di complessivi 35.500 metri quadri che il Poc (Piano Operativo Comunale) in precedenza presentato dalla società titolare dei terreni (la Corte Corsini srl) prevedeva di destinare per 6.000 metri quadri a residenziale, 5.000 a terziario privato e 600 a terziario pubblico. Come extraoneri per l’approvazione Corte Corsini si impegnava a corrispondere al Comune circa il 20% di opere compensative, fra cui la cessione/ristrutturazione della casa colonica e la realizzazione della piazza pedonale pubblica. A destinare inoltre all’affitto il 30% degli alloggi, all’affitto con riscatto il 10% e alla vendita convenzionata il 20%. La progettazione dell’intero lotto, che oltre agli edifici e alla piazza prevedeva circa 9.000 mq di parco a verde, la viabilità e i parcheggi (in parte in superficie e in parte interrati), è stata fatta dallo studio Archilinea, a cui è stata poi affidata anche la direzione lavori. Va esplicitato il concept di progetto. Per far sì che i residenti sentissero “propria” la nuova proposta, le parti in causa concordarono sulla ricerca di soluzioni architettoniche tali da far pensare a un centro da tempo esistente. Il risultato è un complesso a corte in cui tre corpi di fabbrica racchiudono la piazza antistante. Il sistema di portici con archi a tutto sesto che vi corre intorno, la torre dell’orologio, la galleria di collegamento con copertura in ferro battuto simile a quella delle stazioni ferroviarie dei primi decenni del 900, i materiali in linea con quelli storicamente in uso nel territorio, i colori e molti altri stilemi restituiscono l’immagine di una realizzazione dell’edilizia emiliana di fine ottocento. Il primo intervento fatto è stato il recupero della casa colonica, oggi diventata centro civico e sede delle associazioni, restaurando tutti gli elementi architettonici esistenti. Gli altri due blocchi edificati con una disposizione a “L” hanno una superficie di 5.650 metri quadri, di cui 5.000 a destinazione terziaria e 650 residenziale. Al piano terra dell’edificio centrale si trovano il supermercato, la farmacia e altre attività commerciali. Primo e secondo piano sono adibiti a uffici, solo una parte a residenze. Per il rivestimento dei pilastri esterni, dei dettagli della cabina della luce e per la pavimentazione della galleria sono state utilizzate lastre in grès fine porcellanato a contenuto riciclato della collezione Walks/1.0 di Floor Gres. Negli interni (trombe delle scale e corridoi degli uffici) sono state invece posate piastrelle della collezione Horn di Rex. La piazza è stata pavimentata con pietre naturali.
Floor Gres, Walks/1.0
grès porcellanato
multipli
Grey
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): E<=0,1%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): UA ULA UHA
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): <150
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): >40
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R11
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
LEED