Sfumature di grigio

Dicono che Zurigo sia la città dove si vive meglio al mondo. Divisa per rioni, è legata alle tradizioni ma allo steso tempo aperta alle innovazioni. Anche in architettura e urbanistica. Affoltern è una dei distretti più grandi della città di Zurigo, in Svizzera. Qui, negli Anni 50, si concentrò una notevole urbanizzazione, fino a raggiunger gli attuali 25mila abitanti. E sempre in questa zona, lo studio KSA – Kyncl Schaller Architekten di Zurigo hanno progettato un insediamento residenziale di notevoli dimensioni. Sette gli edifici pluripiano che insistono sull’area denominata Mòtteliweg per un centinaio di nuovi appartamenti. La zona è molto ben servita e ci sono tutti i servizi essenziali per un’elevata qualità della vita, dalle scuole (anche asili e asili nido) ai negozi, ai trasporti. Le costruzioni sono inserite in un terreno a verde, in modo da creare, pure nella separazione, una unità di vicinato, anche stilistica. L’architettura tende a unificare i prospetti, grazie a fasce orizzontali terrazzate e ad ampie superfici vetrate. Le sette palazzine di quattro piani fuori terra contano 98 appartamenti, tutti molto spaziosi, con altrettanti posti auto a livello interrato. Tutti gli alloggi sono disposti su un solo livello. I tagli sono vari. La maggior parte sono alloggi tre e quattro locali più servizi, tra i 110 e i 140 metri quadrati, e bilocali più servizi da 63,5 a 92 mq. Ma si contano anche cinque alloggi da cinque locali più servizi da 154,5 metri quadrati. All’ultimo piano, troviamo gli attici con ampie terrazze.
La disposizione interna è alquanto razionale e schematica, nonostante le dimensioni generose dei tagli disponibili. Nella progettazione e realizzazione degli alloggi, ci sono alcune caratteristiche comuni, al di là della superficie. La cucina già attrezzata è sempre a vista, ritagliata nella zona soggiorno pranzo. Le zone living sono molto ampie e luminose. Le pavimentazioni degli interni, dei terrazzi e delle logge sono continue, rivestite della medesima ceramica. Le piastrelle utilizzate sono della Collezione Alabastro Ultimate di Ergon, un marchio Emilceramica, colore Antracite Urban Charcoal nel formato 30×60 cm. Come accennato all’inizio, le partizioni esterne vetrate sono parte integrante e caratterizzante del progetto. In pratica, il fronte del soggiorno dispone sempre di una finestratura continua aperta sul verde. Tutte le chiusure sono elettrificate e le finestre hanno le veneziane integrate nei vetri. In soggiorno, un telecomando permette di azionare le tende in remoto. Un’armadiatura a muro è già presente in tutti gli alloggi. I bagni sono attrezzati nella dotazione “hardware” (arredo con piano-lavabo e zona sottostante per gli elettrodomestici, in Classe A+ come per la cucina, docce in muratura) e sono previsti sempre tutti ciechi, con aerazione forzata centralizzata. Non solo. Un sistema automatizzato governa il ricambio dell’aria anche a finestre chiuse. Gli edifici del complesso sono tutti a basso consumo di energia. Oltre al sistema di gestione del ricambio dell’aria, la temperatura può essere programmata. L’energia per il riscaldamento e per l’acqua calda sanitaria è fornita dal teleriscaldamento della Città di Zurigo. Gli alloggi sono cablati e predisposti per Internet e tv via cavo (fibra) e in ogni camera ci sono punti luce e prese multimediali. Un progetto moderno, che ha fatto di spazio, luce, arredi fissi e attrezzature la chiave per un’alta qualità dell’abitare. Affacciati sul verde.