Progetti
Museum Design Hotel
Elisa Montalti
Gianni Arnaudo
CASALGRANDE PADANA
2008
Il castello di Montaldo si eleva imponente su una collina a pochi chilometri da Torino e Asti come un maniero dalla storia millenaria sovrastante la pianura che divide il capoluogo piemontese da Langhe e Monferrato. Fondato presumibilmente attorno all’Anno Mille, secondo quanto attestato da specifiche ricerche storico-archeologiche, l’organismo edilizio ha visto nel tempo diversi passaggi di proprietà, con conseguenti modifiche all’impianto architettonico e alla destinazione funzionale degli ambienti. La dimora venne già adibita a luogo di villeggiatura a partire dal 1800 con i Padri Gesuiti e poi nel 1900 con i Padri Barnabiti, loro successori, fino a diventare maniero per i soggiorni di piacere di Carlo Alberto di Moncalieri. Lasciato poi a lungo in stato di degrado e abbandono, il Castello ha visto recentemente una meticolosa operazione di restauro, durata circa 10 anni, che ha portato l’insediamento al suo interno del Soul Farm Hotel, categoria 4 stelle superior, diversi ristoranti e uno dei Centri Benessere più noti ed apprezzati del Nord Italia, la OM SPA.
L’organismo edilizio, nel tempo più volte rimaneggiato, si sviluppa su quattro livelli con uno schema planimetrico interno piuttosto rigido, su cui si è dovuti intervenire con grande sensibilità architettonica così da collocare la piscina e le grandi attrezzature del centro benessere al piano terra. Il sottotetto, con vista sul panorama, è stato invece destinato al resto della SPA, collegata mediante doppio ascensore ai vari livelli. Gli altri piani del complesso sono stati trasformati in suite, sale congressi e ristoranti, di cui uno ispirato alla cultura del wellness e alla gastronomia locale.
A livello concettuale il progettista, l’architetto Gianni Arnaudo, ha dedicato l’intero hotel alla storia e al valore del design industriale, costruendo, in spazi di grande fascino storico, un vero e proprio percorso museale che potesse rendere onore alle eccellenze della produzione italiana ed internazionale. Pur rivolgendo grande attenzione alla conservazione e alla valorizzazione delle strutture esistenti, il progettista ha sviluppato nei vari piani, lungo i percorsi di collegamento, nei vari ambienti collettivi così come nelle suite, un itinerario culturale composto da oggetti ed elementi da collezione in grado di raccontare la storia del design in varie epoche, mettendo in luce contemporaneamente il pensiero originario e la poetica autoriale.
Questo unitario e raffinato progetto di recupero si articola al piano terra, destinato prevalentemente a centro benessere con piscina, mediante un percorso sinuoso di quinte eteree che si elevano senza intaccare la struttura originaria e sono incorniciate superiormente da splendide volte a crociera. Gli interni diventano allora esemplari per cura dei dettagli, grande equilibrio formale e sobrietà cromatica; una raffinata colorazione grigia caratterizza le pavimentazioni, realizzate in grès porcellanato ispirato alla pietra naturale (Casalgrande Padana, Pietre Native, serie Meteor).
L’elegante progetto è da attribuire alla grande sensibilità di Gianni Arnaudo, la cui figura è collocata fra le personalità più significative in campo artistico del XX secolo, come testimoniano le mostre organizzate dal Centre Pompidou – Musee National d’Art Moderne di Parigi.
Casalgrande Padana, Pietre Native, serie Meteor
grès porcellanato
30x60 cm
Grigio
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): ≤0,1%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): conforme
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): N/mm2 50÷60
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
LEED
EMAS
ISO 14001