Progetti
Colour Theraphy
Laura Maggi
Alessio Gotta, Monia Pecchio
(Virtual Image)
VOGUE
Chiabotto
2010
In origine, negli anni Trenta del Novecento, l’edificio ospitava una fabbrica di cioccolato (non a caso siamo a Torino!), circondata da campi agricoli e situata strategicamente al crocevia di importanti strade di collegamento extraurbane. In seguito, nel corso degli anni Sessanta e Settanta, la grande espansione urbana del capoluogo piemontese ha relegato l’immobile all’interno di una vasta corte di alti palazzi, privandolo della funzione e dell’identità originarie. Il recupero dell’architettura avviene tra il 2007 e il 2010 quando viene sottoposta a un vero e proprio lifting totale per diventare sede di un centro di riabilitazione funzionale di primo livello, il Fisio&Lab Italia. Una scelta che è stata favorita sia dalla collocazione ottimale della struttura in rapporto alla città, sia dalle dimensioni dell’edificio, con una superficie di circa 1.100 metri quadrati, perfette per ospitare tutte le funzioni richieste. La ristrutturazione è totale e articolata, come raccontano gli autori del progetto, gli architetti Alessio Gotta e Monia Pecchio di Virtual Image. Lo studio torinese, che ha al suo attivo un lungo curriculum anche nel campo della progettazione di spazi a destinazione pubblica, ha saputo approntare un intervento costruttivo lungimirante, prestando una particolare attenzione all’eco sostenibilità, tanto che il centro è diventato un esempio pilota per lo sfruttamento delle energie pulite, a basso impatto ambientale. Come documenta il progetto, i prospetti sono stati ridisegnati e allargate le finestre esistenti, trasformate in grandi vetrate, permettendo alla luce naturale di penetrare negli interni, razionalmente organizzati per rispondere alle diverse funzioni di accoglienza e cure fisioterapiche (reception, sala d’attesa, studi medici, uffici, palestre, spogliatoi, vasche per la riabilitazione in acqua, locali per i dipendenti oltre a spazi attrezzati esterni e a un locale polivalente). All’alta qualità degli interni, tratto altamente distintivo del progetto, va associato l’uso caratterizzante dei materiali di rivestimento e dei colori scelti che segnano con personalità l’intervento. Nello specifico, gli ambienti che vedono l’utilizzo delle piastrelle di Ceramica Vogue sono gli spogliatoi del centro di riabilitazione, locali dotati di docce e relativi antibagni e servizi igienici. Un primo blocco, con spazi separati riservati a uomini e donne, è a servizio della palestra riabilitativa, mentre un secondo blocco, con le stesse caratteristiche, è destinato agli utenti delle vasche riabilitatrici. Se i quattro spogliatoi sono contraddistinti da un rivestimento ceramico di quattro colori diversi (con una tavolozza che spazia dal giada al cedro al laguna al girasole), per il pavimento, con caratteristiche adeguate all’utilizzo a piedi nudi e in presenza di acqua, è stata scelta la stessa tonalità neutra (il beige) per dare soluzione di continuità allo spazio. E il colore delle piastrelle di rivestimento è lo stesso che veste le porte dei vari ambienti, con un effetto immersivo dello spazio.
Ceramica Vogue, serie Interni e Grip
monocottura
20X20 - 20x40 cm
beige, giada, cedro, laguna e girasole
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): 2.5 %
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): GB MIN
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): >40
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme