Educazione naturale

Una nuova eccellenza, che abbina criteri all’avanguardia nel campo della bioedilizia e un concetto globale di nido-laboratorio-grande atelier, conferma il ruolo di primissimo piano giocato dall’Emilia-Romagna nel campo delle strutture educative per i più piccoli: parliamo del Nido d’Infanzia Edmondo Landi, a Lavezzola nel comune di Conselice (Ravenna), uno spazio bello ed innovativo, un luogo educativo funzionale, ma nello stesso tempo un laboratorio di progettazione per nuove didattiche e per una maggior partecipazione delle famiglie.
Progettata dall’architetto Elisabetta Gagliardi insieme al geometra Danilo Cesari su un’area di 3500 mq, la struttura rappresenta uno degli esempi più prestigiosi d’investimento pubblico nel settore scuole per l’infanzia di questi ultimi anni. L’edificio, per il quale è stata prescelta una zona residenziale a bassa densità abitativa e con modesto traffico, è stato concepito secondo criteri d’avanguardia nel campo della bioedilizia: elementi essenziali della progettazione sono stati, infatti, la ricerca di un ottimo soleggiamento, l’assenza di rilevanti campi elettromagnetici, un favorevole clima acustico. Ne è nata un’architettura di qualità, eco-sostenibile, in grado di garantire una sostanziale riduzione del consumo di energie non rinnovabili grazie all’utilizzo di impianti a bassa temperatura di esercizio, all’uso di energia solare, alla resistenza termica dell’involucro realizzato con facciate ventilate.
L’edificio si sviluppa su un unico livello e si compone di diverse aree funzionali quali i servizi, la cucina centralizzata, i diversi spazi nido, fruibili da ingressi indipendenti.
Un ampio ingresso con funzioni di “piazza comune” introduce a quattro sezioni, arredate per angoli di interesse e tutte dotate di zona riposo e bagni; in corrispondenza di ciascuna sezione, la comunicazione con l’esterno è garantita da quattro ampi loggiati, che evocano l’atelier all’aperto e che sono utilizzati nella stagione estiva sia come area pranzo che come spazio per il gioco. Una grande attenzione è stata dedicata anche agli ambienti destinati agli adulti, servizi generali e spazi genitori, con aree di accoglienza e laboratori.
Alla funzionalità della struttura si accosta uno stile architettonico sapiente, preannunciato già dall’esterno, dove la creatività progettuale è esaltata da scelte cromatiche e di materiali particolarmente felici, come le lastre in grès porcellanato smaltato della linea Amazzonia di LaFaenzaCeramica, che rifiniscono le parti esterne in facciata ventilata.
Gli interni propongono grande ricchezza di arredi a più funzioni, di materiali che offrono esperienze polisensoriali, di colori delicati e sereni, di una luce naturale che entra nell’ambiente lateralmente, dal basso e dall’alto, creando trasparenza e profondità di campo. Una costruzione attenta al dialogo con l’esterno, immersa in un habitat dove alberi e cespugli fanno da cornice ai giochi ed alle attrezzature, un luogo che “sente” ciò che accade fuori, come il clima, le stagioni, l’ora della giornata.