Progetti
Un edificio di luci e di colori
Francesco Pagliari
Graziano Micozzi
Silviano Scardecchia
Patrizia Valla
IMOLACERAMICA
2008
Il “Centro Sanitario Alzheimer – Casa Cassiano Tozzoli” a Imola è un’architettura concepita per facilitare la vita dei pazienti, ospiti giornalieri o residenti nella struttura, secondo le necessità dei differenti stadi della malattia. Conoscere le terapie e il comportamento dei pazienti consente di formulare spazi nella continuità di percorsi interni ed esterni e di garantire con l’architettura sensazioni familiari.
All’interno del Parco dell’ex Ospedale Psichiatrico di Imola, l’edificio è visibile e diviene parte importante del paesaggio urbano. Il progetto dell’architetto Patrizia Valla si denota per razionalità e nitidezza. Il Centro Sanitario, intitolato al dottor Cassiano Tozzoli, propugnatore dell’assistenza medica pubblica fra Settecento ed Ottocento, segnala l’ingresso con la sporgenza di una lunga pensilina e presenta un’articolazione di prospetti luminosi e tecnologici, nella geometria lineare dei volumi. Le ampie pareti vetrate, per illuminare e rendere vivi gli interni, si coniugano con le variazioni di materiali: nei prospetti si susseguono settori in lastre metalliche a settori in grès porcellanato secondo la tecnologia a facciata ventilata. Colori, materiali e luminosità rendono l’edificio una presenza di forte significato, che si sottrae all’immagine usuale di un centro a funzione ospedaliera per affermare visibilmente la modernità di concezione, fra progetto architettonico e “progetto terapeutico”.
La luce è un elemento essenziale: di giorno la luce naturale entra negli interni per modellare la continuità dei percorsi, che divengono familiari, riconoscibili, senza asperità né difficili passaggi per i pazienti. I colori delle lastre in grès porcellanato degli esterni dimostrano l’accoglienza, in tonalità sensibili e delicate (beige, sabbia e grigio della serie De Natura di Imola Ceramica). All’interno, la caratterizzazione è di forte valenza: dalle pareti vetrate a tutt’altezza, la luminosità risalta sulle pareti curve colorate in arancio nei percorsi di collegamento attorno alle corti, e si diffonde sui colori neutri nell’ambiente pranzo, mentre le porte dei bagni si distinguono per il rosso vivo. Indicazioni semplici, spazi riconoscibili senza ricorrere a segnaletica invadente: l’edificio si comporta come una grande “casa”, una sequenza di luoghi domestici, una macchina terapeutica che funziona anche per la gradevolezza e familiarità, che agevolano percezione ed orientamento ai pazienti. Nella visione notturna, l’edificio si trasforma: le aperture nei settori a lastre d’alluminio si chiudono, i prospetti si illuminano di colori cangianti proiettati.
Nucleo del progetto è la progressione dei percorsi, agevoli per pazienti che manifestano compulsione al movimento. All’interno, si collegano le camere da letto con le zone comuni e per il pranzo, prospettando una relazione con l’esterno. Il punto d’arrivo, sia al piano terreno sia al primo piano, è il “Giardino Alzheimer”: un luogo, punteggiato di vegetazione, con un facile itinerario ad anello pavimentato.
ImolaCeramica, serie De Natura
grès porcellanato
30x60 cm
beige, sabbia, grigio
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): 0.05%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): min. GB
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): 140 mm³
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): 50 N/mm²=509 kg/cm²
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
ISO 14001