Ospitalità minimal chic

In prossimità del centro storico di Teramo e del suo parco fluviale, antistante la via Alcide De Gasperi ad intenso traffico carrabile, sorge il rinnovato Hotel Sporting dopo una fase di articolato restyling. In posizione centrale rispetto al territorio provinciale, in quanto a metà strada tra la costa Adriatica e l’Appennino, l’albergo originario venne costruito negli anni ’70 ed è stato recentemente oggetto di un progetto generale di ristrutturazione ad opera dell’arch. Alberto Troncarelli insieme al geom. Daniele Tittarelli (in qualità di co-progettista e collaboratore alla direzione tecnico-artistica) e all’ing. Maurizio Basile (in qualità di strutturista per la scala di sicurezza). L’intervento ha ripensato completamente immagine esterna e ricettività interna del vecchio albergo, dimostratosi oramai obsoleto e fatiscente, dando vita ad un lussuoso hotel a quattro stelle alle porte della città teramana. Il restyling, conclusosi nel 2010, ha previsto quindi la riqualificazione dell’involucro esterno, un nuovo piano del colore, la sostituzione degli infissi, la ristrutturazione degli interni e l’adeguamento dell’edificio alle normative vigenti in materia di sicurezza. A questo proposito al volume è stata accostata una scala esterna, avviluppata attorno alla torre dell’ascensore panoramico e ancorata ai piani dell’edificio mediante una struttura portante costituita da pilastri e passerelle con parapetti in ferro, tamponamento in vetro e corrimano in acciaio. Le stesse putrelle in ferro sono state lasciate a vista con chiara ispirazione all’architettura industriale, filosofia di riferimento anche per la pensilina di fronte alla hall dell’albergo, costituita da una struttura finemente decorata. Per gli esterni le due cromie originali, rosa più chiaro per i marcapiani e più scuro per la facciata, sono state sostituite da due toni di grigio, uno più chiaro per lo sfondo e uno più scuro per le fasce orizzontali che segnano i solai. I colori usati in esterno sono stati riportati anche all’interno con l’utilizzo di diversi materiali: nelle scale e nei corridoi di distribuzione le superfici sono ricoperte, per motivi acustici, da moquette con bordo tortora, su cui è indicato anche il numero della camera, illuminato da un faretto posto sul controsoffitto superiore. Nelle stanze e nelle suite le pavimentazioni sono in listoni di legno tinti di grigio, mentre tutti i bagni sono caratterizzati da superfici in grès porcellanato (collezione Absolute di Piemmegres). Su personalizzazione voluta dallo stesso progettista con l’intento di creare superfici strutturate di grande impatto, le piastrelle Absolute di colore Grey sono state tagliate per un’altezza di 15 cm e posate lasciando una fuga di 1 cm di colore scuro.
Le ceramiche della collezione Valentino prodotta dall’azienda Piemme (in seguito ad un accordo del 1977 proprio con il grande stilista) nelle tonalità Diamond grigio e nero e nel formato quadrato 60×60 cm sono state posate nei grandi ambienti pubblici, tra cui le tre eleganti sale-congressi, attrezzate con le più moderne tecnologie. Tutti gli interni dell’albergo esprimono grande cura per il design minimal chic e l’arredo moderno e ricercato, impreziosito dall’esposizione di opere contemporanee, da avanzate attrezzature tecnologiche e da scelte cromatiche che hanno privilegiato il bianco e il grigio tenue. Design, arte e tecnologia percorrono quindi i vari piani dell’hotel creando uno stile sobrio e innovativo; le funzioni e i servizi integrati permettono inoltre di vivere gli ambienti secondo diverse esigenze, lavorative o ludiche grazie anche alla presenza di sauna, palestra, solarium. Il ristorante si trova inoltre proiettato verso l’esterno grazie alla sua collocazione in una veranda vetrata.