Progetti
Moderni casolari
Elisa Montalti
Luciano Busani
Lorenzo Rapisarda, Luca Monti (STUDIO M2R architettura), Luca Medici
SERENISSIMA
2008
Gli insediamenti agricoli isolati, patrimonio edilizio che ha permesso nei secoli l’antropizzazione della campagna, rappresentano oggi una memoria importante per la riorganizzazione architettonica del territorio rurale emiliano. Proprio con questi presupposti l’ingegnere Luca Monti e l’architetto Lorenzo Rapisarda dello studio M2R insieme all’ingegnere Luca Medici hanno sviluppato il progetto del Casalgrande Hotel a Salvaterra di Casalgrande. Il carattere tipologico e distributivo del Casalgrande Hotel trae infatti ispirazione dal territorio emiliano e da un’attenta lettura degli insediamenti rurali. Questi casolari erano infatti contraddistinti da nuclei composti da due fabbricati (uno abitativo e l’altro per il ricovero di bestiame e attrezzi) organizzati attorno ad una corte centrale, fulcro delle attività della famiglia. Con lo stesso principio, l’hotel, direttamente accessibile dalla strada provinciale che collega Sassuolo a Rubiera, viene suddiviso in due corpi di fabbrica strutturati intorno ad una corte verde centrale; gli stessi sono stati orientati e posizionati all’interno del lotto così da essere acusticamente protetti rispetto alla strada.
I due volumi principali sono uniti da un blocco di passaggio al piano terra e presentano entrambi una copertura a doppia falda in ricordo dei vecchi casolari; gli stessi colori dei materiali (seppur attuali) cercano di instaurare un equilibrio cromatico con le costruzioni locali. Per questo motivo l’edificio più basso, con reception, hall, zona bar, sala meeting, si presenta in cemento armato a vista, colorato in pasta in accordo con le tonalità dei vicini casolari tutti in mattoni faccia a vista. L’edificio su tre piani, in grado di contenere 42 camere affacciate sulla campagna o sulla corte, presenta invece una scansione articolata di sottili e profondi elementi verticali e orizzontali in acciaio cor-ten in grado di creare una suggestiva trama di pieni e vuoti e di entrare in sintonia con i cromatismi delle terre e dei legni della campagna.
Una particolare attenzione è stata rivolta dai progettisti sia allo studio degli elementi di arredo che all’illuminazione degli ambienti. Per le superfici degli spazi di ingresso e relazione, così come per i collegamenti ai piani delle camere, sono state scelte ceramiche moderne ed eleganti, in sintonia anche con gli oggetti di design, arredo e illuminotecnica che impreziosiscono gli spazi dell’hotel. Dai colori caldi degli esterni si passa infatti, per contrasto, ad interni raffinati ed eterei, con pareti e soffitti tinteggiati di bianco e con superfici calpestabili in gres porcellanato dalle suggestioni metropolitane che ben si sposano con gli elementi di arredo in legno wengè. Oltre la soglia dei due “casolari”, le ceramiche Serenissima, collezione Stile, colore Urban Chic, modulano infatti il piano orizzontale di riferimento, andando ad avvolgere come un nastro anche le scale di collegamento e i corridoi di distribuzione.
Serenissima, Collezione Stile
grès porcellanato
30x60, 60x60 cm
Urban Chic
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): E ≤ 0,5% Bla GL
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): Classe GA, Classe GLA
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): R ≥ 35 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme