Progetti
Il benessere in una grotta marina
Elisa Montalti
Vaclovas Valuzis
Astijus Taujanskas - Studio Dalis Erdves
APPIANI
JBC Vaineta
2004
Nella punta meridionale della Lituania, la città di Druskininkai si propone oggi come un luogo di villeggiatura a livello internazionale, ideale per bagni, fanghi e terapie termali. Proprio la presenza di acque con differenti gradi di mineralizzazione, oltre ad un paesaggio composto da foreste e laghi, incontaminato da insediamenti industriali e relativo inquinamento, ha permesso lo sviluppo in questa città di servizi termali, spa e parchi d’acqua tali da caratterizzarla principalmente come luogo di villeggiatura e svago.
Si sono così diffusi, negli ultimi anni, nuovi e scintillanti centri benessere attenti all’aspetto climatico, ludico e termale, tra cui la spa progettata nel 2007 dall’architetto Astijus Taujanskas, studio Dalis Erdves, come una grotta marina in cui ci si avventura scoprendo mondi di grande impatto scenografico. La spa si configura a livello planimetrico come un’ellisse incastrata in una struttura più lineare e attorniata sui restanti lati da una rigogliosa macchia boschiva. Una cupola con sviluppo a semi-elissoide circolare copre gli spazi d’acqua e relax, generando un volume che cerca l’inserimento più armonico con la parte naturale del contesto. Internamente la struttura lignea, con le travi principali, gli elementi secondari e i controventamenti lasciati a vista, scandisce lo spazio della SPA, lasciando al centro la maggiore altezza interna utile.
Sotto alla cupola, esteriormente colorata e variopinta, si sviluppa come un lago la piscina principale con vari meandri e isole, il cui perimetro è scandito da setti, gradini e sedute e dove, in alcuni punti, si elevano diverse vasche idromassaggio.
Il perimetro della spa presenta inoltre, sui lati liberi aperti verso la foresta attigua, un diaframma vetrato su cui si innesta la copertura, simbolicamente sollevata da terra e resa quindi leggera ed eterea rispetto alla linea del terreno. A parte questo taglio vetrato in collegamento con l’esterno, verso il quale sono ritagliate le aree relax, gli spazi d’acqua sono modellati come rifugi più raccolti, circoscritti dalle scenografie; qui la luce naturale arriva radente, mentre lo spazio viene dominato dal gusto barocco e dal gioco artificiale di colori, forme e figure. Oltre agli esempi di grotte naturali, si avverte effettivamente il rimando alla tradizione delle grotte artificiali e ai ninfei delle ville di epoca romana, dedicati all’ozio e arredati con gruppi scultorei che rappresentavano personaggi e scenari mitologici. Nessun elemento della SPA presenta spigoli vivi, angoli a 90°; tutto (arredi, setti verticali, piscine) appare con forme sinuose, arrotondate, continue, in una successione di piani e superfici che tendono ad avvolgere e proteggere, come se l’acqua e la natura avessero scavato questo posto, corrodendo le parti troppo geometriche e rendendole organiche.
Vere e proprie scenografie teatrali, ispirate al mondo marino e naturale, diventano così quinte e fondali; le stesse isole al centro delle piscine, le colonne, le scale e le pareti sono arricchite da particolari composizioni figurative, geometriche, floreali o animali, riprodotte grazie alla flessibilità offerta dal mosaico ceramico in monopressocottura della serie Anthologhia, di Appiani Create. Nei 300 mq di scenografie sono state infatti utilizzate tessere dal piccolo formato (1,2×1,2 cm) così da consentire la riproduzione del disegno, mentre nei circa 1.000 metri quadrati delle vasche sono state utilizzate miscele personalizzate nei formati più grandi, 2,5×2,5 cm. Il progetto cromatico degli interni ha optato per colori più tenui e calibrati nelle piscine e nelle vasche, più accesi e vivaci nelle quinte e negli elementi di arredo circostanti, per scenografie che tentano di conciliare arte e tecnica, approccio teatrale e funzione termale.
Ceramica Appiani, serie Anthologhia
monocottura
2,5x2,5
miscela
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): <0,5%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): GB min.
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): >55 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme