Progetti
Ironica rivisitazione del naturale
Carlo Paganelli
ERGON
2009
L’architettura destinata all’ospitalità è stata per lungo tempo condizionata da banali preconcetti che individuavano il lusso nella superfetazione del decoro e nella continua rivisitazione di modelli del passato. Anche importanti complessi alberghieri dignitosamente progettati nell’involucro architettonico, presentavano un’architettura d’interni banalizzata da arredi in stile Settecento e Ottocento, soprattutto Chippendale inglese, ma anche attraverso la scriteriata fusione di linee barocche intrecciate a improbabili intarsiature rinascimentali. Insomma, più l’hotel era prestigioso più imperava il cattivo gusto. Sono solamente pochi anni che è in atto un’inversione di tendenza. Tale rinnovata visione ha coinvolto importanti catene alberghiere ma anche il mondo dell’ospitalità media e medio alta. Nuovi concept progettuali stanno producendo un mix di stili e culture che uniscono modernità e tradizioni multietniche. Nascono così hotel e resort con interni a forte tasso emozionale, progetti unici che individuano nella varietà degli ambienti il valore aggiunto dell’unicità del linguaggio, supportato dalla qualità diffusa dei servizi offerti. Il mondo dell’accoglienza si è arricchito di alberghi eclettici concepiti per stupire piacevolmente gli ospiti di passaggio ricorrendo a inedite ambientazioni cromaticamente ineccepibili e materiali tecnologicamente evoluti. Il Soave Hotel San Bonifacio fa parte di una delle catene internazionali più diffuse come Best Western e recentemente è stato completamente ristrutturato attraverso il totale ridisegno del layout distributivo. Di facile accesso è posto in una zona strategica (è infatti situato lungo un’importante strada statale in posizione ideale fra Verona e Vicenza). E’ facilmente raggiungibile fra le uscite autostradali di Soave e Montebello. Dispone di ottantatré camere arredate con gusto contemporaneo. E’ inoltre presente una sala meeting in grado di offrire uno spazio attrezzato per gruppi di lavoro composti da un’ottantina di persone. In occasione della radicale ristrutturazione dell’hotel è stata aggiunta una piscina, ad uso esclusivo, contornata da un grande giardino per momenti di relax e luogo di relazioni. A completamento dell’offerta ricettiva, sono attivi un ristorante e un centro fitness. Le camere sono tutte diverse tra loro e ogni stanza è caratterizzata da composizioni cromatiche uniche. Ogni ambiente ha pavimentazioni contraddistinte dai decori esclusivi del prodotto Ergon (serie Mikado, Alabastro e Brera). Particolare attenzione è stata dedicata al progetto illuminotecnico. Grazie a una raffinata regia di giochi di luce colorata con fonte indiretta ogni stanza offre atmosfere diverse, personalizzate secondo lo stile degli arredi, un’operazione che rivela come l’architettura d’interni sia un intervento multidisciplinare che prevede una sensibilità progettuale che, insieme alla preparazione dell’architetto, unisce la professionalità del lighting designer.
Ergon - Collezioni Mikado, Alabastro, Brera
grès porcellanato
30x60
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): 0,05%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): ULA - UHA - UA
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): 125 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): 2500 N - 56 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9 - R10 - R11
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme