Progetti
Il frangisole del villaggio artigianale
Alessandro Braida
Cristiano Picco, Jean Pierre Buffi, Giulio Gramegna, Studio Inmar e Studio Stingar
Palagio Engineering
2007
La Spina Centrale costituisce un ambizioso programma di riqualificazione per la città di Torino che passa attraverso la realizzazione di un unico boulevard, progettato dall’architetto Vittorio Gregotti, che attraversi la città da Nord a Sud.
La fase esecutiva del programma è stata suddivisa in quattro progetti distinti che, oltre a rappresentare una parte del boulevard, realizzano la riqualificazione delle aree circostanti. Dei quattro progetti, la Spina 3, con oltre un milione di metri quadrati, occupa la superficie più ampia e ha richiesto investimenti complessivi per circa 800 milioni di euro.
All’interno della Spina 3, nel compensorio Vitali – su cui sorgevano le industrie Ferriere Teksid -, racchiuso tra via Orvieto, via Verolengo, via Borgaro e l’antico tracciato di corso Mortara, lo studio francese di architettura Buffi Associés si è occupato del recupero urbanistico e architettonico dell’area, attraverso la realizzazione di insediamenti per il terziario e residenze.
Qui è sorto anche il Vitali Park – galleria multipiano d’avanguardia dedicata ad attività produttive, artigianali e di servizio alle piccole e medie imprese – che si estende su una superficie di 15 mila metri quadrati, con unità immobiliari di superficie variabile da 400 a 550 metri quadrati..
Il complesso – alla cui progettazione, oltre a Buffi Associés, hanno collaborato gli studi Picco, Gramegna, Inmar e Stingar – è composto da due blocchi articolati in maniche parallele multipiano e da uno spazio centrale a tutta altezza con copertura trasparente.
Entrambi i blocchi si sviluppano su quattro livelli funzionali fuori terra e uno interrato, che ospita l’autorimessa con 90 posti auto e i locali tecnici.
Il sistema connettivo orizzontale ai vari piani dell’edificio, è strutturato con passerelle metalliche appese alla copertura e con ballatoi che si affacciano sulla galleria. I collegamenti verticali sono invece assicurati da blocchi scala interni alle maniche degli edifici e da una serie di ascensori-montacarichi all’interno della galleria centrale coperta.
Al disegno articolato dello spazio interno si contrappone il profilo unitario dei fronti est e ovest, caratterizzati dal sistema di rivestimento in lamelle orizzontali di cotto, con funzione frangisole.
Il sistema brise-soleil è ottenuto con lamelle in cotto Terra Slope – appositamente progettate e realizzate da Palagio Engineering – dalla particolare forma piatta e larga, ottenuta per estrusione.
Il montaggio su telai con scansione a passo variabile, più rada per le parti trasparenti e più fitta per le parti opache, crea un interessante disegno di linee orizzontali sulle facciate, che caratterizza esteticamente l’edificio, rendendolo immediatamente riconoscibile nel tessuto urbano.
Le testate nord e sud dei due blocchi sono ottenute invece con una scansione articolata di elementi opachi (pannelli in calcestruzzo) e trasparenti (serramenti in alluminio), inquadrati da fasce marcapiano in lamiera preverniciata.
Palagio Engineering, Serie Terra Slope
cotto
15x5x50 cm
rosso naturale
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): >18N/mm2
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme