In Arizona, vivere a cielo aperto

Tempe Urban Living, un complesso residenziale di recente realizzazione è situato in downtown Tempe, una città che si stende nelle pianure dell’Arizona, riprendendone nell’architettura lo spirito del luogo, fatto di colori forti, spazi aperti, strutture essenziali. E’ lo stesso autore, l’architetto Ilan Baldinger, che opera da oltre vent’anni principalmente tra la stessa Arizona e la California, ha insegnato design e interior design all’Arizona State University e portato a compimento un alto numero di edifici a destinazione residenziale e non solo, a raccontare il concept del progetto: “Si articola in quindici unità abitative su tre livelli, disegnate per ottimizzare le potenzialità dell’open space, della luce naturale, dell’efficienza energetica e proteggere la privacy dei suoi abitanti. Ciascuna residenza è caratterizzata in facciata da strutture in cemento concepite come cornici che inquadrano il panorama godibile dalle finestre a tutta altezza e da un’ampia terrazza a livello del tetto, un living all’aperto, una vera stanza open air circondata da tre pareti. Spazi emozionanti, perfetti per godere lo skyline urbano. Gli interni sono organizzati su tre livelli che ruotano attorno alla scala collocata al centro dell’unità: la luce invade i vari piani, penetrando dall’alto, grazie al grande lucernario circolare collocato nella zona sovrastante. Quanto alla distribuzione funzionale degli spazi, il piano terra, considerato di servizio, ospita il garage, uno studio/camera da letto mentre il primo è concepito come l’ambiente living principale con l’annessa cucina, la camera da letto padronale e ambienti di supporto operativo”. L’impressione generale è quella di una composizione pittorica astratta a tre dimensioni, declinata in tonalità diverse di cemento grezzo, con interessanti giochi di luci e ombre disegnati dalle aperture, dalle cornici, dalle vetrate che vanno da pavimento e soffitto, dai colori vibranti delle superfici, dalla struttura d’ispirazione minimalista ma empatica con chi vi abita. “Alla semplicità del materiale dominante, il cemento usato per la struttura portante e le pareti divisorie, fa da contraltare la ceramica, nello specifico le piastrelle di Imola Ceramica che abbiamo scelto per la loro qualità di prodotto durevole e inalterabile e la loro alta valenza estetica. Anche per i colori abbiamo adottato lo stesso principio ispirato ai contrasti armonici: alle tonalità forti degli esterni che assorbono la luce brillante da Sud Ovest si accordano i toni neutri degli interni che sfumano nel grigio e nel beige mentre la cucina e i bagni si distinguono per le texture e i caldi colori del legno dei contenitori”. L’arredo è essenziale e di segno contemporaneo con alcuni elementi d’effetto: nel living la zona cucina è risolta con il bancone operativo a isola e cappa sospesa, in un mobile-contenitore che riprende lo schema della cornice in facciata e in un grande tavolo conviviale. I divani e le sedute accendono di colore gli interni, dove la scala grafica raccorda con grazia i diversi livelli, mentre la collocazione dei sanitari – con la vasca freestanding – del bagno spazioso immediatamente infonde un senso di grande benessere. Protagonisti assoluti sono la luce e la semplicità della composizione. Un tratto distintivo dello studio di progettazione di Ilan Baldinger, il cui credo è riassunto nell’affermazione: “La creatività, l’innovazione e il senso dell’arte sono fondamentali nel creare architetture che rafforzino e sottoliniano l’esperienza dell’uomo”. Ricordando sempre che “un’architettura sensibile cerca di estrarre l’essenza di un programma edificativo e la sua destinazione d’uso, lavorando di concerto e in stretto rapporto con il cliente”.