Progetti

Ristorante Algiubagio - Venezia

Un vero luogo di ristoro, non solo un ristorante

Non lontano dal centro di Venezia, un edificio del seicento ospita un angolo di quiete, design e cucina raffinata
Autore
Elena Pasoli
Foto
Andrea Martiradonna
Progettista
Davide Barbini
Superfici
LAMINAM
Anno di realizzazione
2013

Non è difficile, a Venezia, trovarsi affascinati da un panorama o da un luogo, scoprire angoli inimmaginati o vivere atmosfere fuori dal tempo. Non è difficile, ma ogni volta è una scoperta.
Il ristorante Algiubagio, nel suggestivo Sestiere Cannaregio, avvolge il visitatore con il fascino della sua vita, che si svolge da oltre sessant’anni, con la stessa proprietà, in un edificio del 1600.
Inizialmente, negli anni Cinquanta, questo locale era solo una piccola osteria dove i Veneziani si ritrovavano per bere “un’ombra de vin” con gli amici. A quel tempo, qui si potevano comperare anche il sale e le sigarette a numero, la clientela era per lo più del posto, come peraltro anche oggi. Nel 1970 l’ambiente perse l’aspetto rustico da osteria, assumendo le caratteristiche di un semplice bar: lo chiamavano, allora, il “bar dei buranelli” perché gli abitanti di Burano, quando smontavano dal battello alle Fondamenta Nuove, prima di avventurarsi per Venezia, si fermavano tutti in questo locale a fare “do ciacoe”(due chiacchiere).
Nel 1992 il locale subì una serie di lavori di ristrutturazione che lasciarono però intatta la struttura del 1600 quindi, cinque anni dopo, aprì una sala ristorante e venne creata una suggestiva terrazza affacciata sulla Laguna nord, sulla via acquatica che porta a Murano, Burano e Torcello.
Oggi un importante progetto di interior design, a firma dell’architetto di Murano Davide Barbini, ne ha ridefinito ulteriormente gli spazi, donando allo storico Algiubagio un aspetto estremamente moderno, che dialoga con il passato, sottolineando l’autenticità di un ambiente pieno di storia, ed esaltandone l’atmosfera con rimandi vivaci e sofisticati.
Lo scenario è decisamente dominato dal rivestimento alle pareti, realizzato con grandi e sottili lastre in gres porcellanato di Laminam, declinate nella collezione Oxide – versione Moro, che ricreano la suggestione del metallo che reagisce agli agenti atmosferici, al sole e al tempo che scorre. E’ questo il risultato di un’esclusiva tecnologia di stratificazione che riproduce l’effetto del metallo ossidato e, grazie alla profondità materica e cromatica, crea aspetti tridimensionali inediti, molto raffinati.
A fungere da contraltare a questo sorprendente total look, grandi lampadari rossi e bianchi in vetro soffiato riscaldano l’ambiente, connotandolo di design e tradizione; le grandi travi di legno a vista, i tavoli allestiti con garbo, le finestre che affacciano sul mare, le casse di legno piene di vini, sapientemente accatastate per separare l’ingresso dalla sala da pranzo, completano questo allestimento degli spazi altamente iconografico, quasi teatrale, dove arte, colori decisi e grandi quadri si fondono con armonia ed eleganza.
Completano gli spazi le stanze dei servizi: anche qui dominano le lastre Oxide, alle quali sono accostati sanitari e rubinetterie dal design pulito e rigoroso.
“A place to rest, a place of escape…”, come recita la recensione di un sofisticato turista sulle pagine del sito di viaggi The Wandering Gentleman.

Piastrelle
Laminam, Oxide
Tipologia
grès porcellanato
Formati
1000x3000 mm
Colori
Moro
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): 0,1%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): ≤ 175 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 50 N/mm2
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
Certificazioni e premi
SASO
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