Progetti

Scuola Don Luigi Palazzolo - Bergamo

Un nuovo concept per l’edilizia scolastica

Funzionalità e design, luce e verde creano un ambiente vivo e accogliente per i piccoli studenti di una nuova scuola primaria in provincia di Bergamo.
Autore
Elena Pasoli
Progettista
M+L Architettura
Superfici
FLORIM
Anno di realizzazione
2011

Per capire lo spirito di questo progetto basta dire che il suo elemento caratterizzante è la riproduzione, ingigantita, di una lampada da tavolo: in struttura metallica, con il punto più alto che supera gli undici metri, questa presenza eclatante ed artistica accoglie i bambini della scuola primaria Don Luigi Palazzolo a Ghiaie, in provincia di Bergamo.
Una scuola moderna non solo nel design, ma nel concept stesso che ha dato vita al progetto: “La tipologia architettonica che abbiamo scelto – spiega l’arch. Marco Locatelli dello studio di progettazione M+L Architettura – trova un primo riferimento nel 1960, quando il gruppo inglese CLASP presenta alla Triennale di Milano il progetto di un edificio scolastico che, per la prima volta, si scosta dalla tipologia ottocentesca, tentando di trovare un corrispondente architettonico ai metodi didattici allora emergenti. Messa da parte l’autoreferenzialità delle aule scolastiche pensate come mondi chiusi e autosufficienti, tra gli anni ‘50 e ‘60 si assiste, infatti, a una portentosa evoluzione della didattica, che apre le porte al mondo esterno e alla sperimentazione. Di conseguenza, anche la struttura della scuola cambia e gli spazi di relazione acquistano via via sempre maggiore importanza.”
L’edificio sorge in un’area adiacente alla palestra comunale, ed anzi il progetto ha considerato fin dall’inizio il rapporto con l’impianto sportivo e sviluppato la possibilità di un utilizzo integrato delle due realtà. Sviluppata sostanzialmente nel solo piano terra, a parte una piccola porzione del corpo d’ingresso, dove si trovano gli uffici amministrativi e sulla cui copertura sono collocati i pannelli solari, la scuola propone come elemento cardine della composizione architettonica un grande spazio comune centrale, molto importante per l’organizzazione funzionale delle attività. Due gli elementi che regolano in modo naturale l’illuminazione e l’aspetto micro-climatico: una serie di lucernari, emergenti in tronchi di piramide sghemba, le cui facce interne sono colorate di bianco, diversamente dal resto del soffitto, color azzurro avio, in modo che la luce zenitale nell’atrio sia di forte contrasto; un ambiente a cielo aperto, a metà strada tra una serra e un patio, con alberi ad alto fusto che impediscono l’illuminazione diretta ma permettono la circolazione dell’aria.
In tutto l’edificio, la luminosità è accentuata dall’impiego del gres porcellanato, nei colori Ivory e Leather, della collezione Resins di Cerim, una serie molto flessibile nei formati, con una superficie particolarmente morbida e vellutata, enfatizzata dai colori caldi e dalla texture delicata che si ispira alla densità materica della resina e delle cere. La scelta della ceramica si rivela, peraltro, molto appropriata anche nelle aree dei servizi igienici, dove è stata impiegata la serie Progetto di Floor Gres, in gres porcellanato per il pavimento nel colore Grigio e smaltato per i rivestimenti, nel colore Pearl.
Sul lato ovest, lungo una parete rettilinea in parte vetrata, sono disposti i laboratori e l’aula informatica, mentre ad est troviamo le aule, i cui volumi invadono dolcemente lo spazio centrale in modo irregolare, con pareti curvilinee; lungo il lato sud dell’edificio sono disposte altre 5 aule, integrate a un patio di pertinenza: attraverso una parete vetrata e un collegamento diretto, si realizza così una continuità visiva e funzionale tra interno ed esterno. A delimitazione dell’area ricreativa esterna è posta una struttura verticale vegetale, che crea un percorso esterno che conduce dalla piazza d’ingresso ai laboratori, alla biblioteca, ai servizi igienici e alla mensa, tutti spazi che possono accogliere attività civiche autonomamente rispetto alle attività scolastiche, conferendo all’intervento importanti doti di flessibilità e complessità.

Piastrelle
Cerim, serie Resins
Tipologia
grès porcellanato
Formati
33x66,4 cm, 50x50 cm
Colori
Ivory, Leather
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): ≤0,5%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): GA - GLA
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): Class 3 (Leather) - Class 4 (Ivory)
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥35 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): conforme
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
Certificazioni e premi
LEED
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