Progetti

Ristorante enoteca Caffè Mangiarebere - Catania

Spazialità e ornamento

In uno spazio di 100 mq, al piano terra di una torre di appartamenti a Catania, si trova il Caffè Mangiarebere, piccolo ristorante-enoteca realizzato da Maria Giuseppina Grasso Cannizzo.
Autore
Alessandra Coppa
Progettista
Maria Giuseppina Grasso Cannizzo
Superfici
GABBIANELLI
Anno di realizzazione
2003

Il progetto per il ristorante-enoteca Caffé Mangiarebere, realizzato da Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, si articola intorno alla necessità dettata dalle limitate dimensioni dello spazio a disposizione di concentrare tutte le funzioni “tecniche” in un unico volume contenitore e di lasciare tutto lo spazio restante a disposizione degli avventori. Il piccolo “interno” contiene a sua volta un altro “interno”, compatto e funzionale. La necessità è stata dunque quella di comprimere il programma funzionale in una “scatola” per lasciare la superficie necessaria alla circolazione ed alla sosta dei clienti.
Il tema decorativo del disegno del rivestimento in maiolica valorizza e dà dignità allo “spazio ornato” ed è riportato alla sua natura storica di ornamento e rivestimento. Le superfici ornamentali infatti influenzano la percezione e la fruizione dell’ambiente stesso. Al funzionamento razionale del sistema si sovrappone un valore aggiunto legato a segni, materiali e forme che rimandano ad altri repertori e scenari di riferimento come la tradizione islamica e conseguentemente siciliana ma anche all’uso delle piastrelle nella esperienza moderna italiana.
Il progetto del disegno stampato sulle piastrelle è stato elaborato in collaborazione con il Gabbianelli Ceramiche design team. Questa scelta è motivata dagli oltre 60 anni di produzione di Gabbianelli dove tutto è iniziato da un semplice atelier dove, intorno al fondatore della società, quando si riunivano architetti e designer per sperimentare i loro segni espressivi su ceramica. Oggi come ieri l’azienda spazia dalla produzione industriale, per realizzare la serie delle tinte unite, al laboratorio artigianale, dove artisti ed esperte manualità s’incontrano per realizzare pezzi unici o eleganti decorazioni seriali.
La tappezzeria selezionata dall’architetto è stata fotografata ed elaborata graficamente per calibrarne formato e la dimensione. Gabbianelli ha realizzato poi il prototipo a mano e dopo aver verificato dimensione, colore e combinazione di pezzi (ogni fiore occupa nove piastrelle) i modelli sono stati riprodotti in serie. Il disegno della tappezzeria è stato riportato sulle piastrelle fuoriscala proprio per contrastare la poca profondità dell’ambiente rispetto all’altezza del muro di ceramica e per rendere più riconoscibile la parete anche da fuori, attraverso le vetrate.
Le pareti interne della scatola sono intonacate rosse lucide. Il pavimento è in battuto di cemento, le pareti sono intonacate grigie color cemento opponendo alla superficie brillante della scatola di ceramica una finitura dall’aspetto grezzo. Gli infissi sono di acciaio grezzo.
Anche illuminazione diventa uno strumento di progettazione spaziale: neon sono inseriti nel muro di fondo dietro le scaffalature, l’area per il pubblico è illuminata con una luce calda e puntuale, mentre quella di servizio con una fredda e diffusa, lo spazio per la circolazione viene, invece, lasciato in penombra.

Piastrelle
Gabbianelli, decorate a mano dal Laboratorio Gabbianelli, disegno su richiesta
Tipologia
bicottura
Formati
20x20 cm
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): > 16%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): GB min
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): > 27
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
Richiedi info progetto > Galleria prodotti >