Progetti

Ristorante Carlo e Camilla in Duomo - Milano

Sapore Underground

Carlo Cracco riapre il suo storico locale milanese affidandosi a Giò Tirotto, giovane progettista d'indubbio talento
Autore
Virginio Briatore
Foto
Saverio Lombardi Vallauri
Progettista
Giò Tirotto
Superfici
MARAZZI
Anno di realizzazione
2019

Carlo Cracco torna negli spazi del suo omonimo ristorante, in via Victor Hugo, vicino a Piazza Duomo, a Milano e dimostra di essere un innovatore non solo in cucina, scegliendo come progettista un giovane designer piacentino, brillante e competente, ma ancora poco noto presso il grande pubblico.
Lo chef chiede al designer poche cose in grado di offrire una nuova interpretazione del riuscito format Carlo e Camilla: lo spirito di Milano, un cocktail bar di forte impatto, uno spazio per il grande tavolo condiviso e un’illuminazione teatrale per la messa in scena del cibo.
Ne è scaturito un progetto underground di nome e di fatto, perché si sviluppa in buona parte in ambiente ipogeo, e di suggestione, per il fascino sensuale da salotto metropolitano, in cui trascorrere una pausa informale, socializzante, trasversale, che inizia con la colazione e finisce nel dopocena. Ben spiegato da Giò Tirotto: “L’ispirazione nasce osservando e studiando la stessa architettura di via Victor Hugo, dove il fulcro centrale è attraversato da un’ampia scala che porta fino al piano interrato. Questa speciale conformazione sembra essere la scatola perfetta per sovrapporre i due concetti principali che hanno fatto da linea guida al progetto: Milano e l’Underground.
Milano-Underground è il mix che ho cercato di equilibrare attraverso la pulizia formale degli arredi e superficiale dei materiali, ma anche attraverso il segno grafico-decorativo restituito dallo studio dei colori e dall’illuminazione. Milano mi ha insegnato la ricerca e la sperimentazione, e qui ho disegnato un salotto alternativo dove cibo e design possono far vivere una nuova esperienza alle persone.”
La natura teatrale del luogo emerge già nella zona bar d’ingresso, su strada, con il bancone d’acciaio con finitura galvanica peltro sormontato da un imponente chandelier Venini, a sua volta simbolo della Milano benestante e festosa, arredato con divanetti rivestiti in jeans nero e sedie in alluminio grezzo. Il ristorante si sviluppa nei piani sottostanti. L’arredo è sui toni scuri con inserti colorati che rendono l’ambiente elegante ma non ingessato. Tavoli spaziosi e ben distanziati, apparecchiatura sobria senza eccessi. In uno degli ambienti la scena è dominata dal lungo tavolo social, cifra concettuale del format Carlo e Camilla, volto alla condivisione dell’esperienza culinaria e spaziale.
La boiserie in fenix accoglie grafiche striature di colore e quadri di paesaggi brumosi, realizzati con spray su tela dallo street artist Eron, in armonia cromatica con il rivestimento modulare che fa da pelle all’intera architettura. Una pelle che, a pavimento, regala allo spazio dinamici riflessi metallici, in piena sintonia con i dettagli industriali degli arredi. Si tratta di un gres porcellanato extralarge a spessore sottile (6 mm), della serie Grande Metal Look. Marazzi ha fornito per il progetto un grande formato custom di 160×160 cm, ottenuto dal taglio di lastre 160×320 cm, confermando la capacità di supporto tailor made alle esigenze del progettista.
Trovarlo è facile: il locale si annuncia su strada con l’insegna calligrafica al neon blu.

Piastrelle
Marazzi, Grande Metal Look
Tipologia
grès porcellanato
Formati
160x160 cm
Colori
Iron Dark
Caratteristiche tecniche
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): A LA HA
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): ≤ 175 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): conforme
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