Progetti

Art Hotel Kastiel - Bratislava (SLO)

Questione di stili

Un'intrigante fusione di stili, accompagnata da un sapiente progetto di restauro e ristrutturazione, caratterizza la personalità di un'oasi di pace nella campagna del Piccolo Danubio.
Autore
Elena Pasoli
Superfici
NOVABELL
Anno di realizzazione
2011

A poco più di mezz’ora dal centro di Bratislava, all’interno di un affascinante parco storico ricco di alberi secolari e piante rare, sorge il castello di Tomasov, un imponente ed elegante edificio fatto costruire come dimora di campagna in stile barocco austriaco dal Barone Ján Jesenák nel 1766.
Sita su una collinetta adagiata lungo le sponde del Piccolo Danubio, questa dimora padronale ha vissuto innumerevoli passaggi a proprietari diversi, che l’hanno restaurata più volte, secondo gli stili del tempo, giungendo persino a crearvi una cappella all’inizio del secolo scorso. Utilizzata come ospedale militare durante la prima guerra mondiale, subì un terribile incendio alla fine della guerra e la ricostruzione che ne conseguì non ne alterò esternamente il carattere barocco, limitandosi ad interventi all’interno in pieno stile art deco. Restituita dallo Stato alla proprietà negli anni Novanta, l’edificio nel 2005 fu trasformato nell’attuale hotel, nel quale hanno ripreso vita le storiche forme e gli antichi valori di stile. Ricco di questa storia preziosa e variegata, l’Art Hotel Kastiel offre una esemplificazione assai avvincente di fusione stilistica fra barocco e neoclassico, art deco e contemporaneo, un mix molto equilibrato frutto del sensibile lavoro di restauro e ristrutturazione progettato dall’architetto Lucia Bobikova. La distribuzione degli spazi, l’accuratezza e la creatività espressa in ogni dettaglio, il rispetto per gli stili, i colori e le finiture della struttura originale hanno dato vita a una struttura ricettiva intima e raffinata, che coniuga sapori d’altri tempi a dotazioni di comfort all’avanguardia. Diverse le tipologie di accoglienza, che vanno dagli appartamenti e dalle stanze di carattere art deco tipico delle residenze borghesi degli anni Trenta, fino agli ambienti barocchi in cui gli affreschi originali del piano nobile richiamano alla memoria il morbido e aristocratico confort del 18° secolo.
Leit-motiv dell’intero progetto è l’impiego della ceramica sia per i pavimenti che per i rivestimenti, scelta e modulata con grande senso pittorico dalle collezioni di NovaBell. Partendo dagli ambienti comuni, troviamo pavimenti realizzati con la linea Must in formati quadrati di vari misure e colori – bianco, nero e sabbia – così da creare schemi a scacchi classici che tracciano i percorsi dall’ingresso, ai corridoi e sulle scale per finire nella grande sala.
Per i bagni la scelta è invece caduta sui rivestimenti York, giocati sui contrasti del bianco e del nero, delle finiture lucide e opache, dell’accostamento con elementi tridimensionali.
Da ultimo, quasi come fosse la “firma” della progettista, merita sottolineare l’eleganza minimalista della piccola cappella interna, dove il bianco totale è accentuato dalle vetrate colorate e dai pochi elementi dell’altare. La neoclassica collezione di pavimenti Absolute, nella versione bianco Carrara che riprende l’aspetto sontuoso del marmo, accresce l’atmosfera pura che si respira nella chiesa e rimanda alla sensibilità dell’intero progetto.

Piastrelle
NovaBell, serie Absolute
Tipologia
grès porcellanato
Formati
59,1x59,1 cm
Colori
Statuario
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): dry ≥0.65 wet ≥ 0.60
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): C1028
Certificazioni e premi
LEED
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