Progetti

Centro Commerciale Olmo di Martellago (Ve)

Pieni e vuoti palladiani

MICROCITTÀ DELLO SHOPPING DAL CUORE ANTICO E UNA PELLE BRILLANTE COME LE ROCCE DEL TRENTINO
Autore
Carlo Paganelli
Progettista
Giuseppe Di Loreto (Studio geom. Pavanello)
Superfici
ERGON
Anno di realizzazione
2009

I centri commerciali sono una delle realtà architettoniche che maggiormente caratterizzano gli stili di vita della società contemporanea. L’edificio mercato, o meglio l’archetipo del centro commerciale così come oggi si è diffuso nel mondo occidentale, nasce negli Stati Uniti negli anni Cinquanta del secolo scorso. Diffusi soprattutto in aree extraurbane, i centri commerciali stanno subendo notevoli cambiamenti, se inizialmente erano solamente grandi e anonimi contenitori di merci, ora invece stanno acquisendo dignità architettonica. Alcune catene della grande distribuzione stanno affidando i progetti a importanti studi di architettura internazionali. Tale tendenza va diffondendosi nelle vicinanze delle grandi metropoli, ma anche in tutto il territorio italiano. Il complesso recentemente realizzato rivela come si sia evoluto lo stile architettonico dell’edificio mercato. L’architetto Giuseppe Di Loreto ha puntato sulla narrazione storicista, evocando due modelli culturali attraverso elementi compositivi mediati dall’architettura classica e dal linguaggio post-modernista introdotto con l’opera di Aldo Rossi quando negli anni Ottanta progettò diverse opere, recuperando l’architettura del Novecento italiano. Il nuovo complesso è un’operazione di rivisitazione di un linguaggio alto mirata a diffondere cultura architettonica in luoghi frequentati da un pubblico estremamente eterogeneo e popolare. Il modello planimetrico è quello della corte aperta su un lato, assimilabile alla villa palladiana con corpo centrale e barchesse laterali porticate. La vicinanza di Venezia ha suggerito una rivisitazione storica in chiave contemporanea, definendo così un luogo legato al territorio e al suo immaginario culturale. La scelta di gres porcellanato ceramico di Ergon, in formati multipli, rivela come il progettista abbia realizzato una sorta di fusion linguisticamente innovativa, sostituendo il tradizionale intonaco con una pelle ceramica frutto di una raffinata tecnologia in grado di raccontare l’evento architettonico senza tradirne la matrice culturale. La micro città dello shopping sorge in un sito fortunatamente isolato da un intorno urbano non particolarmente definito, quindi caratterizzato da masse edilizie disomogenee. Connotato da una notevole massa, la struttura è però alleggerita dal doppio ordine del porticato. Il gioco di pieni e vuoti crea zone d’ombra e di luce esaltate da superfici di facciata tagliate dagli spigoli vivi del materiale ceramico. Tre corpi rientranti posti in copertura realizzano una sorta di coronamento, evitando così di rivelare il tetto (per sua natura non sempre in sintonia con l’edificio). Interessante il canale di gronda sorretto da elementi cubici, in omaggio alle grondaie in pietra d’Istria che ornano gli edifici della Venezia cinquecentesca. Ancora una volta, il rivestimento ceramico di Ergon è stato all’altezza della situazione, offrendo un materiale sempre rinnovato e in grado di raccontare con spirito contemporaneo la grande architettura del passato.

Piastrelle
Ergon, collezione Rocce Trentine
Tipologia
grès porcellanato
Formati
15X60 - 30X60 - 13X60 - 17X60 - 10X60 - 20X60
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): 0.1%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): ULA UHA UA
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): 114 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): 1600 N - 56 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
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